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Ambiente & Turismo

Roma. Borgo Ripa: un tuffo nel ‘600, all’interno del “Giardino delle Delizie”

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Tempo di lettura: 4 minuti

Borgo Ripa è una meravigliosa villa del ‘600, a due passi da Trastevere: un luogo che permette di apprezzare la storia e l’arte della Roma Barocca, senza dimenticare ottimo cibo, cocktail e sano divertimento. 

di Damiana Cicconetti 

Vi è un luogo della Capitale in cui è impossibile non godere di un’atmosfera magica, soprattutto in queste calde serate estive: si tratta di Borgo Ripa, una villa straordinaria che, con il suo sconfinato giardino, si trova nel cuore di Roma, a due passi da Trastevere.

Borgo Ripa appartiene alla famiglia Doria Pamphilj, una delle più antiche dinastie romane: una famiglia molto importante, che ha dato i natali a Papa Innocenzo X, più noto come “gran benefattore”.

Il giardino della villa rappresenta, senza dubbio, il “fiore all’occhiello” dell’intera costruzione: un magnifico giardino che, in passato, lambiva le sponde del fiume Tevere e, perciò, giustamente denominato “Giardino delle Delizie” per il suo aspetto gradevolissimo, curato sotto ogni dettaglio.

Questo Giardino è appartenuto a Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, cognata di Innocenzo X, nonché donna tra le più astute del XVII secolo: non a caso soprannominata “La Papessa”, proprio in considerazione delle sue condotte, sempre “sopra le righe”.

Da non dimenticare l’ulteriore “chicca” presente nella struttura: la Chiesa di S. Maria in Cappella, risalente all’XI secolo, ancora oggi adorna di reliquie, tra cui un bel crocifisso ligneo di Borromini.

L’intero complesso, ad onore del vero, ha rischiato di andare per sempre perduto, giacché è stato abbandonato per molti anni.

Poi, per fortuna, nell’anno 2017, i discendenti della famiglia Pamphilj hanno deciso di acconsentire al restauro.

Così, dopo un accurato restyling durato oltre dieci anni, le meraviglie della costruzione sono “rinate”, proprio sotto le insegne di Borgo Ripa.

Da allora il Borgo è divenuto un luogo che offre ad ogni visitatore l’occasione di effettuare un “viaggio nel passato”, in uno dei luoghi più suggestivi della Capitale: una location che, invero, concede la possibilità di tornare a vivere – almeno per qualche ora! – totalmente immersi ai tempi della Roma Barocca del Seicento.

Questo l’intento di Marco Scaffardi, l’imprenditore che non ha esitato a prendersi l’incarico di ristrutturare l’intero borgo, augurandosi che potesse divenire – come, in effetti, è accaduto – “punto di ritrovo per tanta gente, soprattutto per lo scambio di idee tra i viaggiatori e, prima ancora, tra i giovani…”.   

Borgo Ripa si trova per l’esattezza presso Lungotevere Ripa: la zona che va da Ponte Palatino al porto di Ripa Grande ed è proprio lo storico fiume Tevere a dividerlo dal Colle Aventino.

Il primo aspetto a colpire il visitatore sono le mura che circondano l’intero complesso: mura che, non appena si varca il cancello, danno l’impressione di immergersi in una dimensione “altra”, appartenente a tempi oramai per sempre perduti…

…Perché non vi è dubbio che dal lungotevere chiassoso, in un batti baleno, ci si ritrova all’interno di un giardino delizioso: non a caso denominato “Giardino delle Delizie”… Un vero incanto!

Al centro del giardino, poi, vi è una grande fontana, dove galleggiano ninfee: una fontana disegnata dal Bernini e, inevitabilmente, cuore pulsante di Borgo Ripa.

Ai lati della fontana ancora oggi crescono rigogliosi alberi di fico, che divengono ombrelli per ripararsi dal sole e che, a quanto pare, sono stati addirittura immortalati nelle tele di Vanvitelli.

Cosa dire, infine, dell’ospitalità che offre la struttura: Borgo Ripa si presenta in tutta la sua magnificenza e modernità attraverso la realizzazione della Residenza Doria Pamphilj e dell’Hostel Ripa Village.

La Residenza Pamphilj si compone, in effetti, di elegantissime suite: con alti soffitti e grandi finestre che, come cartoline, si affacciano sul Tevere, offrendo un’immersione totale nella “Grande Bellezza” della Capitale.

L’Hostel Ripa Village, invece, si propone come un ostello chic: per i giovani che hanno voglia di incontrarsi in una “venue” unica.

Ma Borgo Ripa non sottovaluta un ulteriore, importante aspetto: la cucina. Soprattutto quella romana.

Perciò ha allestito un ricercato ristorante, oltre ad un cocktail bar, rigorosamente sotto le stelle: entrambi quotidianamente frequentati dalla movida romana e da volti noti del mondo dello spettacolo.

…Dall’aperitivo servito sotto il porticato che costeggia il giardino, alla cena seduti: delizie all’interno di un “Giardino delle Delizie”, mentre si ha la possibilità di rilassarsi ma, invero, divertirsi ascoltando ottima musica proposta da bravissimi DJ o, finanche, live music all’aperto.

Dunque, in piena sicurezza, visti i tempi: con tavolini ed aree riservate opportunamente distanziate.

Numerosi gli eventi realizzati in questa splendida cornice ed i cui organizzatori sono molteplici: ognuno eccezionale nel suo genere.

Tra i più recenti Just Wine, l’’evento “openwine” in cui i partecipanti hanno avuto modo di gustare eccellente vino dalle ore 21:00 alle ore 22:30 per poi proseguire la serata in un clima conviviale rilassante ma, al tempo stesso, divertente, tra canti e balli.

Inoltre, l’evento del 22 giugno scorso, in cui si è svolta  una elegante sfilata, per l’elezione delle miss che avranno modo di partecipare al prossimo red carpet di Venezia. E, prima ancora, un ancor più delizioso Pokè Party.

Del resto, è impossibile dimenticare altri suggestivi eventi, quali La Notte delle Candele: serata unica e di gran fascino, con migliaia di lumi che, all’imbrunire, sono stati accesi nel giardino delle storica dimora romana nel maggio scorso.

Non vi è dubbio: Borgo Ripa, anche quest’anno e per l’intera estata, sarà un rifugio nel verde al centro della città; un’oasi di fresco e tranquillità a due passi dalla più caotica Trastevere.

…Un antico palazzo nobiliare che merita di essere visitato perché è una delle meraviglie della Capitale; una dimora che permetterà di immergersi negli usi e costumi della Roma Barocca, usufruendo del più moderni confort. 

Credit Photo: Damiana Cicconetti

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