Ambiente & Turismo
Roma. Benvenuti (FI- Ecoitaliasolidale), allagamenti per forti piogge sono causati da cumuli di foglie autunnali che Ama non rimuove

Roma. Benvenuti (FI- Ecoitaliasolidale), allagamenti per forti piogge sono causati da cumuli di foglie autunnali che Ama non rimuove
Ama – Piano Foglie: Benvenuti (FI- Ecoitaliasolidale) in attesa del piano straordinario rifiuti del sindaco Gualtieri gia’ si vedono le conseguenze dell’inesistente piano foglie
“Il piano straordinario sui rifiuti annunciato dal neo Sindaco Gualtieri non sta dando al momento alcun risultato positivo per la pulizia ed il decoro della Capitale, con cumuli di spazzatura ancora in bella vista nelle strade. Un piano che al momento prevede il trasporto dei rifiuti dei romani in altre Regioni sino a raggiungere gli inceneritori in Germania ed in Austria, per gran parte con trasporto su gomma, quindi con un rilevante e negativo impatto ambientale. Non va meglio per il consueto Piano foglie dell’Ama che non è stato concretamente avviato e che ha causato con le piogge di questi giorni i soliti problemi con strade e marciapiedi allagati”. E’ il commento di Piergiorgio Benvenuti, già Presidente di Ama SpA, oggi responsabile della Consulta Ambiente di Forza Italia a Roma e Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
“I tappeti di foglie hanno rappresentato un costante pericolo in gran parte della città, determinando anche allagamenti non essendo state adeguatamente disostruite le caditoie. La città ancora una volta sta subendo questa ennesima carenza.
Come abbiamo più volte segnalato, la carenza del piano foglie oltre a creare problemi in caso di pioggia, allo stesso tempo fanno aumentare il tasso di inquinamento nella città. Anche le foglie non raccolte assorbono il PM10, le polveri sottili che in questo modo proseguono ad essere respirate in modo diffuso dai cittadini, soprattutto dai bambini.
Da tempo stiamo sostenendo che la qualità dell’aria nella Capitale, al pari della gestione dei rifiuti e la manutenzione delle aree verdi è pessima, con un danno enorme sia di carattere ambientale che per la salute dei residenti e di chi vive e frequenta la città.
Roma nel Rapporto Ecosistema Urbano 2021 illustrato in questi giorni, si attesta all’86° posto della classifica. Per fare una comparazione con gli anni e le amministrazioni precedenti, vi è da ricordare che nel 2006 la Capitale si trovava al 55esimo posto. Proprio sui temi specifici come la presenza di biossido di azoto (92° posto), le piste ciclabili (85° posto) i rifiuti differenziati, all’83° posto. Sul disastroso tema della gestione dei rifiuti poi è bene ricordare come per la prima volta nella storia della Capitale, con la precedente amministrazione a guida Raggi, invece di incrementare la percentuale della differenziata è passata dal 45,5 al 45,3.
Un danno enorme per il patrimonio ambientale della città che è bene ricordare è la città più verde d’Europa e patrimonio storico-culturale a livello mondiale.
I dati sono impietosi, ora la neo amministrazione si deve impegnare, ma seriamente -conclude Benvenuti- per la difesa della città più verde e bella del mondo, per i romani, i turisti, l’immagine complessiva dell’intero Paese, ma i primi passi non sembrano essere adeguati”.