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Riforma della giustizia: Forza Italia in piazza Montecitorio per la Magistratura Onoraria

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L’affiancamento della Magistratura Onoraria a quella Ordinaria è fondamentale nel quadro della riforma della giustizia italiana, invocata da molti. Per sensibilizzare sull’urgenza del rinnovamento giudiziario, Forza Italia, guidata dal Senatore Maurizio Gasparri (FI), promuove un flashmob, organizzato dalla Consulta Mondo Forense di Antonio Pulcini, che si terrà in piazza Montecitorio il prossimo 20 luglio.

 

Flashmob in piazza Montecitorio per la riforma della giustizia: è l’iniziativa organizzata dalla Consulta Mondo Forense del Coordinamento Romano di Forza Italia Roma Capitale, guidata dall’Avv. Antonio Pulcini (FI) su incarico del senatore Maurizio Gasparri, commissario FI per la città. Alla manifestazione prevista per  il prossimo 20 luglio, dalle 17 alle 19, parteciperanno numerosi colleghi, che condividono l’urgenza della riforma, necessaria per non incorrere in una stasi pericolosa della Giustizia Civile nazionale. La protesta intende infatti porre principalmente l’accento sull’inerzia del Governo verso l’opportuno inquadramento della Magistratura Onoraria.

Al flashmob sarà presente anche il COA di Roma, nella persona del Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Avv. Mauro Mazzoni, con l’obiettivo di dare forza e sostegno alla giusta battaglia portata avanti dalla Federazione Magistrati Onorari di Tribunale (Feder.m.o.t.) e del Suo Presidente, il giudice Raimondo Orrù. Forza Italia, con i suoi parlamentari – primo fra tutti il Senatore Maurizio Gasparri – è da sempre attenta alle problematiche sollevate dalla Magistratura Onoraria. Da tempo ne sostiene attivamente le battaglie e ne promuove il riordinamento urgente. E’ infatti tuttora impegnata in Commissione Giustizia a presentare emendamenti al testo della legge e parteciperà al flashmob organizzato in piazza Montecitorio il prossimo 20 luglio.

 

Le difficoltà della giustizia italiana 

La strategia di depotenziamento della Magistratura Onoraria sviluppata nel corso degli anni ha portato ad un’eccessiva lentezza della giustizia civile. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea con una sentenza del 17 marzo ha dichiarato incostituzionali le norme che legittimano i giudici ausiliari onorari ad esercitare presso le Corti d’Appello in modo stabile ed esclusivo. Tale pronuncia non considera la carenza di organico e l’esigenza di garantire la tutela giurisdizionale senza un ruolo definito dei Magistrati Onorari.

Tante inutili promesse si sono succedute nel corso degli anni in materia di riforma della giustizia. L’ultima è quella del ministro Cartabia, che aveva assicurato risposte in ordine alle questioni più urgenti entro la fine dello scorso giugno. Siamo dunque ormai prossimi all’entrata in vigore della riforma Orlando, a meno che, entro il prossimo 15 agosto, il Governo non provveda, con la dovuta premura, a riformulare l’impostazione della Magistratura Onoraria attraverso la decretazione d’urgenza. E’ infatti  questa l’unica modalità oggi percorribile per disinnescare un’ulteriore perdita di competitività della giustizia italiana. Da qui l’organizzazione del flashmob collettivo in piazza Montecitorio nel cuore di Roma.

Riforma della giustizia vs Magistratura Onoraria

E’ di fondamentale importanza conoscere e  valorizzare il grande lavoro svolto dai Magistrati Onorari in affiancamento alla Magistratura Ordinaria. Per questo, il ruolo attivo della Magistratura Onoraria giudicante e requirente va rilanciato con una riforma della giustizia nell’immediato e nel prossimo futuro. E’ infatti essenziale per fronteggiare l’enorme e progressivo incremento del carico di lavoro e le oggettive difficoltà di gestione dell’emergenza giudiziaria italiana. “E’ fondamentale realizzare al più presto un’imparziale, necessaria e ormai imprescindibile riforma della giustizia italiana, che si avvalga di una gestione oculata e attenta anche alle risorse provenienti dal recovery fund”. Questa l’affermazione, condivisa  con il  giudice Raimondo Orrù, dell’Avv. Antonio Pulcini.

Il capo della Consulta Mondo Forense di Forza Italia Roma Capitale prosegue: “E’ mai possibile accettare che nel quadro di rinnovamento strutturale della giustizia italiana non riesca a trovare spazio anche il rilancio della categoria della Magistratura Ordinaria? Dobbiamo salvaguardarne la credibilità e la reputazione, conferendole un’indipendenza anche economica, adeguata al valore e all’importanza, conseguiti e riconosciuti nei fatti, non soltanto dei capi dei principali uffici giudiziari, ma anche della stessa Associazione Nazionale Magistrati”.

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