Rifiuti Roma, Benvenuti (FI): altro che rifiuti zero, con la Raggi la differenziata e’ stata un flop  

Piergiorgio Benvenuti ex presidente di Ama e responsabile della consulta Ambiente di Forza Italia: nessun nuovo impianto programmato, con il caldo si rischia il disastro sanitario

“I risultati scaturiti dall’amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi sulla gestione dei rifiuti nella Capitale sono sconcertanti.

Oltre alla giusta rabbia ed indignazione dei cittadini che pagando la Tari più alta d’Italia che si trovano a vivere con la costante emergenza dei rifiuti in strada ed intorno ai cassonetti non svuotati da giorni, vi è stato il recente e puntuale intervento del Presidente dell’Ordine dei medici, Antonio Magi, che ha ritenuto di segnalare a Prefetto, Governatore Zingaretti e Sindaca Raggi lo stato di emergenza sanitaria in questo delicato momento di caldo estivo e post pandemia.

La raccolta differenziata in 5 anni è aumentata solo del 2-3% ed in forte ritardo si è giunti, dopo tre anni, all’approvazione dei bilanci AMA dal 2017 al 2019. Ennesima netta bocciatura nel trattamento e nella gestione dei rifiuti nella Capitale”.

E’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, ex Presidente di AMA ed ora Responsabile della Consulta Ambiente di Forza Italia a Roma e portavoce del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.  

“Ora per correre ai ripari per l’ennesima emergenza la Regione firma l’ordinanza per consentire a Roma di traferire per ulteriori 15 giorni l’indifferenziata a Viterbo ed una piccola frazione anche a Civitavecchia, mentre si sta puntando alla riapertura della discarica di Albano”.  “Altro che la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’aumento della percentuale di differenziata e della tariffazione puntuale, come la Sindaca Raggi aveva garantito in campagna elettorale. Il modello 5Stelle sui rifiuti applicato a Roma in questi anni è stato un fallimento, pura demagogia. Sta di fatto che si sta vanificando il grande lavoro che era stato realizzato in passato e programmato per il futuro dall’amministrazione di centro-destra che ha di fatto scritto la migliore pagina “green” in tema di gestione dei rifiuti a Roma.”

“Aver raggiunto a fine dicembre del 2012 lo storico traguardo del 30% di RD a livello di percentuale, ha collocato Roma nel gruppo di testa fra le grandi citta’ europee superando Parigi, Bruxelles e Madrid. Partendo dal 22% di agosto 2011, per poi aver raggiunto poco meno del 40% a fine dicembre del 2013, consentendo di superare per percentuale le principali citta’ del Vecchio Continente con l’eccezione di Monaco di Baviera, con un programma di pulizia della citta’, di decoro, di interventi straordinari di ben altro livello qualitativo e quantitativo.”

“Ad oggi intanto i cassonetti proseguono a non essere svuotati a cadenza regolare, dei 2.500 mezzi a disposizione di Ama,  sarebbero  funzionanti solamente il 55%, poco più della metà. Mezzi fortemente inquinanti, gli impianti in totale affanno e senza alcuna progettazione per realizzarne di nuovi, di centri di trasferenza neanche l’ombra, lo stesso numero di isole Ecologiche del periodo 2011-2013.  Ormai si è certificato il flop che sta vivendo oggi la Capitale  in tema di gestione dei  rifiuti, con il costante ed inutile rimpallo di responsabilità con la Regione  -conclude Benvenuti- con la necessità, per il prossimo futuro,  di una nuova e competente amministrazione in tema di gestione e programmazione”.