Politica
Da Ravenna un NO sereno e deciso dei repubblicani alla contro riforma della Costituzione

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Grande partecipazione alla manifestazione del Comitato dei Repubblicani per il NO che si è svolta sabato 12 novembre a Ravenna nella Sala Bronson del Circolo Repubblicano di Madonna dell’Albero.
I lavori della manifestazione sono stati presieduti da Giancarlo Tartaglia, rappresentante di Unità Repubblicana, che ha ricordato come la tradizione repubblicana, sia quella di Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini, sia la tradizione storica di Arcangelo Ghisleri hanno sempre avuto presente una concezione della Costituzione in cui prevalga la supremazia del Parlamento rispetto al Governo, come garanzia di una corretta democrazia. La Costituzione in quanto legge fondamentale di una collettività deve tendere a rappresentare tutti i cittadini e deve essere perciò condivisa dalla maggior parte se non da tutti. Basterebbe questa riflessione, ha detto Tartaglia, per condannare una pseudo riforma della Costituzione che divide gli italiani in una sorta di guerra civile. L’assemblea è stata poi introdotta dalla relazione dell’avvocato ravennate, Paolo Gambi, già vice segretario nazionale del PRI, il quale ha messo in evidenza, con estrema lucidità i pericoli di una pseudo riforma che se approvata porterà ad alterare visibilmente e pericolosamente l’equilibrio e la divisione dei poteri sanciti nella carta del ’48. E’ seguita la relazione dell’Onorevole Prof. Stefano Passigli, già parlamentare del PRI, e in seguito Senatore dei Democratici di Sinistra e aderente al Partito Democratico, che, anche con argomentazioni tecnico-giuridiche, ha messo in risalto la gravità delle modifiche costituzionali e il pericolo che con la loro approvazione l’Italia si troverà di fronte ad un periodo di grave instabilità derivante dalla inapplicabilità di molte disposizioni. Ha chiuso la manifestazione l’intervento del Senatore Prof. Luigi Compagna, un nome caro ai repubblicani, Senatore del Centro Destra che ha votato no in Senato alla riforma, da sempre convinto che, se approvata dal referendum, grazie alla incomprensibilità delle competenze del Senato, cosi come mal scritte nell’art. 70, si aprirà una stagione conflittuale tra le due Camere. Alla manifestazione era anche presente per il comitato del NO dei liberali Riccardo Mastrolillo.
Alla manifestazione di Ravenna ne seguiranno altre sino al 4 dicembre, anche d’intesa con il comitato di coordinamento dei tre comitati per il NO dei liberali, dei repubblicani e dei socialisti.