Attualità
Putin alza l’età pensionabile scatenando l’ira delle donne
Annunciata la nuova riforma delle pensioni ma moltissimi cittadini, soprattutto donne, si sono opposti ottenendo alcune modifiche che agevolano le pensioni delle donne.
di Vito Nicola Lacerenza
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la nuova riforma delle pensioni innalzando in modo significativo l’età pensionabile, che per gli uomini passa da 60 a 65 mentre per le donne da 55 a 60. Il provvedimento ha suscitato un profondo malcontento nella popolazione, scesa in piazza per protestare. La mobilitazione è stata tale da spingere Putin a rivolgersi ai cittadini tramite un video messaggio per giustificare la riforma. Evento senza precedenti.
«La riforma pensionistica è stata rimandata per troppo tempo e continuare a rimandarla sarebbe stato irresponsabile- ha detto Putin- l’obiettivo principale è quello di rendere stabile il nostro sistema pensionistico e aumentare il valore delle pensioni per far fronte all’inflazione. Perciò è necessario aumentare gradualmente l’età pensionabile», che è rimasta invariata dal 1932, dai tempi di Stalin. Ma negli anni novanta la Russia ha sofferto una grave recessione che ha comportato a sua volta un grosso calo del numero di nascite. Ora che il tasso di crescita della popolazione è di nuovo in rialzo, c’è il rischio che il sistema previdenziale collassi. Tali ragioni, sebbene reali, non sono servite però a placare la rabbia dei russi e sopratutto delle russe, che hanno visto la loro età pensionabile aumentare di 8 anni.
Lo stesso Putin, resosi conto dell’impopolarità riscossa, in seguito alle proteste ha modificato la riforma, portando l’età pensionabile delle donne a 63 anni. «La Russia adora le donne- ha detto Putin- perché oltre a lavorare si prendono cura della casa e dei figli». L’aver modificato, seppur di poco, la riforma non ha convinto il 90% dei lavoratori, che temono di morire prima di potersi godere la pensione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Russia gli uomini vivono in media fino a 66 anni mentre le donne fino a 77.
