Ambiente & Turismo
PROGETTO FUOCO 2020, innovazione di prodotto ed informazioni per lottare contro il cambiamento climatico
Dal 19 al 22 febbraio a Veronafiere la più importante rassegna al mondo dedicata al riscaldamento a biomassa.
Piemmeti accende i riflettori su un comparto strategico dell’industria italiana, quello dell’energia dal legno, che vanta un giro di affari di 4 miliardi di euro con oltre 30 mila addetti
Con 800 espositori (40% esteri) in 8 padiglioni e 130.000 metri quadrati di superficie espositiva, 75.000 visitatori attesi (il 25% dei quali stranieri provenienti da 60 nazioni), 250 giornalisti accreditati e 100 tra convegni e workshop, Progetto Fuoco, in programma a Veronafiere dal 19 al 22 febbraio 2020, è il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna
Organizzata da Piemmeti spa, la Fiera promuove e comunica un settore che parla di innovazione e risposte concrete ai problemi di lotta all’inquinamento atmosferico. Un importante comparto dell’industria italiana, quest’ultimo, che vanta un giro di affari di 4 miliardi di euro con oltre 30mila addetti e che è considerato un’eccellenza del made in Italy, se si pensa che il 70% degli apparecchi a pellet in Europa sono progettati e costruiti nel nostro Paese
Il legno è la prima tra le energie rinnovabili (il 33% in Italia e il 40% nel mondo) e la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane. Il miglioramento della qualità dell’aria è dunque un obiettivo prioritario a cui contribuiscono responsabilmente le imprese della filiera.
L’innovazione di prodotto e lo sviluppo di nuove tecnologie hanno già rivoluzionato il settore con la produzione di apparecchi capaci di ridurre sempre più consumi ed emissioni migliorando il rendimento della combustione.
Il grande impegno è ora quello di favorire il turnover tecnologico per sostituire i vecchi prodotti (molto inquinanti rispetto a quelle di oggi) con impianti nuovi tecnologicamente avanzati
Decisivo per favorire il turnover tecnologico è dunque l’uso corretto degli incentivi del Conto Termico e dei Certificati Bianchi: strumenti che si legano alla già collaudata certificazione dei rendimenti dei prodotti in funzione (da 1 a 5 stelle), alla rottamazione dei vecchi apparecchi, alla corretta installazione, ad una manutenzione responsabile e all’utilizzo di combustibili certificati
“Investire nell’innovazione – commenta Raul Barbieri, direttore di Piemmeti, la società di Veronafiere che organizza Progetto Fuoco – è indispensabile per combattere sia l’inquinamento, perché agli impianti di nuova generazione non vengono mai posti limiti per l’emergenza smog proprio per le loro performance, sia per lottare contro il cambiamento climatico, poiché la sostituzione di energie fossili con energie rinnovabili, come le biomasse legnose, è e resta una scelta eco-friendly e a sostegno dell’ambiente”.
Prioritaria è quindi una corretta informazione verso i cittadini e gli amministratori pubblici: da una realtà poco conosciuta nascono troppo facilmente fake news che creano confusione e portano alla scelta di misure inefficaci e spesso contradditorie, emergenziali e mai strutturali