Italia
Profughi, “Milano sta facendo la sua parte”. Europa si gira dall’altra parte
Profughi. Pisapia: “c’è chi urla e sbraita e chi trova la soluzione impegnandosi giorno e notte”
Milano, 15 giugno 2015 – “Da tempo stiamo cercando un luogo per accogliere in maniera dignitosa i profughi in arrivo (purtroppo senza preavviso da parte di chi di dovere) e già ieri abbiamo detto in sede di Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza che entro mercoledì questo posto sarà pronto e disponibile. Questa notte abbiamo dato assistenza, un pasto e un letto a oltre 1200 profughi, mentre solo un centinaio non hanno accettato la proposta del Comune, rimanendo all’esterno della Stazione per l’impossibilità di utilizzare il mezzanino. Dopo aver passato la notte con i volontari, stamattina ci siamo mobilitati con il Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza per trovare una soluzione temporanea fino a mercoledì, in modo di risolvere una situazione inaccettabile sia per il decoro della città che per il doveroso aiuto a chi scappa dalla guerra, dalla fame e dalle torture. A fronte di una iniziale mancata disponibilità da parte di Grandi Stazioni, il Prefetto e l’Amministrazione hanno fatto tutto il possibile per trovare una soluzione dignitosa e immediatamente praticabile”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Ora è stata trovata la soluzione, che permetterà di accogliere in centri di assistenza oltre 1.200 profughi e di fare le necessarie visite mediche a chi arriva con i mezzi più diversi in stazione. Ribadisco, dopo averlo già detto ai giornalisti stamattina, rispondendo alle numerose e insistenti domande, che non ci sono soluzioni facili e immediate e che, mentre c’è chi parla, urla, sbraita e semina paura e odio, noi non abbiamo mai smesso di impegnarci, giorno e notte, per trovare una soluzione dignitosa per la città e per i profughi. Ora posso dirlo: pure in una situazione di estrema difficoltà la soluzione è stata trovata. Lavoreremo anche nei prossimi giorni per la soluzione definitiva, continuando a garantire sicurezza per i nostri cittadini e dignità per chi vive in una situazione di disperazione e che, ricordiamolo, non intende rimanere a Milano ma cerca di raggiungere conoscenti e familiari in altri Stati europei. Il mio ringraziamento va ai tanti volontari, alle associazioni laiche e religiose e a tutti coloro che hanno dimostrato grande senso di umanità e solidarietà, mentre si commenta da sé il comportamento di chi è solo capace di criticare non prospettando mai soluzione realistiche e realizzabili. Milano sta facendo la sua parte, mentre purtroppo altri, prima di tutto l’Europa, si voltano dall’altra parte”, conclude il Sindaco Pisapia.