Diritti umani
Perchè alla Cina viene concesso tutto?
Cosa sono in realtà i diritti umani violati? E soprattutto, chi dovrebbe far applicare la carta Universale dei Diritti Umani, quando questi sono calpestati e non lo fa?
di Paolo Buralli Manfredi e Giuseppe Cossari (CTIM Australia)
Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità̀ e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Cosa sono in realtà i diritti umani violati? E soprattutto, chi dovrebbe far applicare la carta Universale dei Diritti Umani, quando questi sono calpestati e non lo fa?
In tutto il mondo mentre scriviamo queste nostre riflessioni si stanno svolgendo almeno 36 guerre che, su di un Pianeta che conta, se non ricordiamo male, 196 Nazioni riconosciute è un numero importante e da non sottovalutare.
Intere popolazioni vengono private dei diritti fondamentali che ogni Essere Umano dovrebbe aver garantito, e la gravità sta nel fatto che non esiste un vero ente che sia al disopra d’interessi economico-finanziari, che possa essere portatore di giustizia in tutte quelle aree del mondo dove gli Esseri Umani soffrono nella totale indifferenza delle Nazioni cosiddette “evolute e civilizzate!” e per questo nel sotto titolo ci chiediamo: “chi dovrebbe far applicare la carta Universale dei Diritti Umani, quando questi sono calpestati e non lo fa?”.
Fatta questa premessa, il nostro pensiero ci porta in quella Nazione che sembra ormai intoccabile, la Cina, cui tutto è concesso e dovuto. Sì, perché nonostante abbia creato con la pandemia partita da Wuhan, cosa ormai accettata anche dai cinesi stessi, la più grande crisi economico-finanziaria mondiale dal dopo guerra, gli si concede anche, senza che nessuno apra bocca, di perseverare nell’oppressione del Popolo Tibetano che da più di sessant’anni viene sistematicamente punito e torturato, di muoversi con disinvoltura nel Continente Africano dove, rumors a volte anche molto autorevoli, la ritengono fiancheggiatrice delle forze che hanno condotto il colpo di Stato nel Mali, area questa che le permetterebbe di controllare a piacimento le migrazioni verso il Nord Africa.
E che dire di come sta aggredendo senza pietà gli Uiguri? Per i meno informati, gli Uiguri sono una minoranza cinese di religione Musulmana cui il Governo cinese da qualche anno sta riservando il trattamento tipico dei governi a trazione comunista, ed in questo caso aggiungerei Maoista. Gli Uiguri, come lo sono i Tibetani, hanno solo la colpa di credere nella loro fede religiosa, nel Corano e di praticarlo senza nuocere a nessuno, ma questo per il comunismo che, badate non ve lo ricorda nessuno ma esiste ancora, non è possibile ed a oggi dati ovviamente non ufficiali ci dicono che il regime, denominato “Repubblica Popolare Cinese”, abbia fatto più vittime dell’Olocausto compiuto dai nazisti.
Va ricordato inoltre, che milioni di persone, Tibetani, Uiguri, dissidenti non in linea col regime, vengono deportate nei campi di “rieducazione”, campi che, ricordiamo, oltre ad essere punitivi e disumani, sono utilizzati per produrre prodotti a basso costo che noi ben pensanti e puri acquistiamo nei loro negozietti sparsi in tutto il mondo.
Noi dunque ci chiediamo perché il nostro Governo non si sia allineato a quello Australiano ed al suo storico alleato, gli Usa, nel criticare il Governo di Pechino? E perché non chiede conto delle atrocità che da molti anni si attuano in quel vasto e popoloso territorio? E come mai la “Non” Unione Europea parla di diritti violati in Bielorussia, propone sanzioni alla Russia, all’Iran, alla Siria all’Ucraina e si inchina di fronte alla Cina senza dire una sola parola?
Chiudiamo queste nostre riflessioni ricordando al Popolo italiano che lasciare l’Aquila per stringere la mano al Dragone potrebbe avere gravi conseguenze e ricordiamo a tutti che lo spauracchio del fascismo che, di fatto non esiste più, dovrebbe essere sostituito dal timore reale di ciò che ancora esiste, il Comunismo, quello vero, quello che miete ancora milioni di morti, quello dove ogni giorno vengono calpestati i più basilari diritti umani, quello dove ancora viene utilizzata la tortura, quello dove l’opinione personale contraria non può esistere, quello cui il nostro governo strizza l’occhio; ed ancora chiediamo: perché i grandi giornali tutti i santi giorni utilizzano le loro prime pagine per raccontarci del virus asintomatico e non ci raccontano cosa sta accadendo nel mondo? Come sta cambiando la geopolitica mondiale? e soprattutto, perché non si chiede pubblicamente al Governo tramite le loro prime pagine come mai si sceglie di far affari con uno dei Governi, nei fatti, meno democratici del mondo?