Ambiente & Turismo
Palermo, la raccolta differenziata premiata con scontrini per il trasporto pubblico
Brancaccio, la raccolta differenziata comprende anche toner e cartucce per stampanti ed un premio, per la collaborazione dei cittadini, in buoni per biglietti del trasporto pubblico. Attenzione anche ai furbi, 527 controlli degli agenti di tutela, decoro e vivibilità urbana con 231 sanzioni elevate da gennaio.
La lotta per un mondo più pulito non si ferma e l’esempio arriva da Brancaccio, un piccolo quartiere di Palermo, dove far del bene all’ambiente è tradotto in agevolazioni per i cittadini. Il centro comunale di raccolta della differenziata ha introdotto tra i rifiuti da smaltire, anche i toner e le cartucce delle stampanti utilizzati a casa. È il risultato di una convenzione gratuita della Rap, l’azienda comunale che gestisce i rifiuti, siglata con la U.Gri s.n.c. di Carini per smaltire questo tipo di rifiuti e sono stati raccolti già i primi 80 chilogrammi di toner e cartucce. In viale dei Picciotti, da inizio febbraio ad oggi, sono stati registrati tra gli 80 e i 100 accessi al giorno, il doppio rispetto allo stesso periodo del mese precedente.
Una crescita confermata anche dalla quantità di rifiuti speciali raccolti: 80 tonnellate a gennaio e più di 100 il 19 febbraio. Per la collaborazione dei cittadini, degli scontrini da convertire in biglietti del trasporto pubblico, di cui nelle prime due settimane di questo mese ne sono stati rilasciati 2.150, con una media di 180 al giorno. “La piena fruizione del centro di raccolta – dice l’amministratore unico della Rap, Giuseppe Norata – ci dà la conferma che il sistema dei centri comunali di raccolta a Palermo, che saranno non meno di 20, può dare una svolta per la pulizia della città”. Importante anche la lotta agli incivili, in sette giorni la polizia municipale ha effettuato 109 controlli con un bilancio di 48 sanzioni. Gli agenti in borghese, a bordo di mezzi civetta, hanno pizzicato 21 persone, mentre abbandonavano rifiuti indifferenziati senza rispettare gli orari previsti, che sono state multate con una sanzione di 166,67 euro.