Italia
Omicidio Elena Ceste: è stato il marito
Michele Buoninconti, marito della Ceste uccisa un anno fa, arrestato con l’accusa di di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere
di Kat
Roma, 29 gennaio – I carabinieri di Asti, dopo un anno dalla morte di Elena Ceste, hanno arrestato il marito 37enne Michele Buoninconti con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. L’uomo era già iscritto nel registro degli indagati dal 20 ottobre scorso, data in cui venne ritrovato il cadavere della moglie presso un canale a un chilometro dalla loro abitazione. Secondo quanto riferito dal comandante dei carabinieri di Asti, il colonnello Fabio Federici, “la donna sarebbe deceduta per morte violenta nella sua abitazione. Escludiamo l’annegamento. Probabile l’asfissia”. Sembrerebbe che la donna sia stata uccisa in casa e trasportata, in un secondo momento, nel luogo in cui è stato ritrovato il cadavere. Oggi 29 gennaio, il gip di Asti Giacomo Marson ha accolto la richiesta del pm Laura Deodato e ha arrestato il marito della donna, la cui versione era risultata poco credibile fin dall’inizio. Elena Ceste venne uccisa il 24 gennaio 2014, lo stesso giorno in cui il marito ne denunciò la scomparsa. Michele ne da l’allarme quando tornò a casa alle 9, dopo aver accompagnato i figli a scuola. Secondo il suo racconto, Elena si sarebbe allontanata a piedi, senza portare né gli occhiali da vista né il cellulare, né la giacca che di solito indossava per uscire. Altro strano particolare: Michele sosteneva di aver trovato i vestiti della moglie dietro il cancello nel cortile di casa. Secondo quanto scritto dal Gip nel mandato di arresto, Michele Boninconti ha messo in piedi un “castello di menzogne” con “vani tentativi di depistaggio” per allontanare da se tutti i sospetti di aver ucciso la moglie.