Diritti umani
Nasce l’Osservatorio “Diritti Umani delle Attività Produttive” della Lidu onlus

Enzo Peluso nominato responsabile dell’Osservatorio “Diritti Umani delle Attività Produttive” della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo
di Gisella Peana
La Lidu onlus – Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo nomina Enzo Peluso responsabile dell’Osservatorio “Diritti Umani delle Attività Produttive”, che avrà il compito di promuovere e vigilare sul rispetto dei diritti umani nell’attività di impresa.
Ad annunciarlo è il presidente nazionale dell’associazione, Eugenio Ficorilli, che ha inviato a Peluso una lettera con la quale viene spiegato che «nel 2011 il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità i Principi Guida dell’Onu in tema di imprese e diritti umani (UN Guidelines Principles on business and human rights o UNGPs), evidenziando sia il dovere degli Stati di proteggere i diritti umani sia la responsabilità delle imprese di rispettarli».
Dai Principi Guida dell’Onu scaturisce il Regolamento Ue 2020/1998 e la Decisione 2020/1999 del Consiglio per la politica estera e di sicurezza comune adottati il 7 dicembre 2020 in materia di sostenibilità ambientale e rispetto dei diritti umani nell’attività d’impresa ed a fine gennaio la pubblicazione di una bozza di direttiva sulla “Corporate Due Diligence e Corporate Liability” da parte del Comitato degli Affari Legali del Parlamento europeo.
La proposta mira a promuovere comportamenti aziendali sostenibili e responsabili lungo le catene del valore globale. Le aziende svolgono un ruolo chiave nella costruzione di un’economia e di una società sostenibili. Saranno tenuti a identificare e, ove necessario, prevenire, porre fine o mitigare gli impatti negativi delle loro attività sui diritti umani, come il lavoro minorile e lo sfruttamento dei lavoratori, e sull’ambiente, ad esempio l’inquinamento e la perdita di biodiversità. Per le imprese queste nuove regole porteranno certezza del diritto e parità di condizioni. Per i consumatori e gli investitori forniranno maggiore trasparenza. Le nuove norme dell’UE favoriranno la transizione verde e proteggeranno i diritti umani in Europa e oltre.
Per questi importanti obbiettivi la decisione della Lidu onlus di istituire un Osservatorio, affidandone la conduzione a Enzo Peluso.
Imprenditore del settore assicurativo e finanziario, Enzo Peluso è da anni attivista e socio della Lidu, all’interno della quale ha ricoperto diversi ruoli direttivi. «È un incarico prestigioso che, peraltro, ben si sposa con il mio impegno professionale: cercherò di onorarlo nel migliore dei modi attraverso proposte, idee, iniziative concrete. Desidero ringraziare di vero cuore il presidente della Lidu, Eugenio Ficorilli, per aver pensato a me», commenta Enzo Peluso.
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