Cinema & Teatro
Mumble Mumble atto II, il successo de Il Diario di un inadeguato e il goal di Emanuele Salce

Al Teatro Off Off di Roma, diretto da Silvano Spada, un interessante appuntamento, Il Diario di un inadeguato di e con Emanuele Salce
di Isabel Russinova
Il Teatro Off Off di Roma, diretto da Silvano Spada, ha proposto al suo pubblico un nuovo, interessante appuntamento, Il Diario di un inadeguato di e con Emanuele Salce, scritto in collaborazione con Andrea Pergolari, con la partecipazione di Paolo Giammarelli, per la regia, che è garanzia di successo, di Giuseppe Marini.
Il testo intelligente, ironico, originale, sarcastico, pungente, divertente, vive sul palcoscenico in un immagine in bianco e nero dove Emanuele Salce si racconta disegnando, con tratto personalissimo, il suo essere inadeguato, in perfetta sintonia con Paolo Giammelli, solido compagno di palcoscenico.
Ed ecco, la scena si anima e l’eroe inadeguato ci presenta i personaggi del suo diario di vita, la bella australiana, libera ed ingenua, l’amico attore impiccione, il regista distratto, la prima attrice snob e un pò stronza, come da copione, i parenti sempre un pò scomodi e questo ci porta a sorridere, a divertirci perché l’inadeguato è tenero, sfigato, sincero ma è anche un po’ tutti noi e così si apre il tempo di riflettere sulle nostre fragilità e sulle nostre paure e questo non può altro che arricchire di spessore questa bella proposta di teatro.
Emanuele Salce è generoso in scena, riesce a regalare simpatia e il pubblico si rilassa, ci sta, ride, lo ascolta e applaude con convinzione e soddisfazione. Paolo Giammarelli è lì, pronto ad accogliere con naturalezza il tempo giusto per inserire la sua bravura, perfette le luci di Giacomo Cursi e la musica di Paolo Coletta, tutto in perfetta armonia, secondo l’attenta e originale direzione di Giuseppe Marini.
Emanuele Salce, con la sua singolare personalità e bravura riesce ad omaggiare il ricordo del padre Luciano (1922/1989) indimenticato protagonista del nostro teatro, del nostro cinema e non solo, Salce è stato regista, commediografo, paroliere e protagonista di una vita speciale, nel 2021 è stato omaggiato dal Prefetto di Roma con una medaglia d’onore alla memoria a seguito della deportazione dei campi nazisti. Roma gli ha dedicato una strada nel quartiere Vallerano.
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