Politica
MISE, ricerca e sviluppo: richieste record per bando “agenda digitale”
Stop a presentazione domande
Roma 4 dicembre 2015 – Richieste record per il bando “Agenda digitale” che insieme al bando “Industria Sostenibile” prevede agevolazioni per i progetti di ricerca e sviluppo di rilevanti dimensioni (tra 5 e 40 milioni di euro) in conformità al programma europeo “Horizon 2020” in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese. Il bando “Agenda digitale”, rimasto aperto fino ad oggi, ha ricevuto richieste che comportano costi complessivi ammissibili pari a 328,3 milioni e un corrispondente fabbisogno agevolativo stimato pari a circa 185 milioni, superiore all’attuale disponibilità del bando (150 milioni). Si è pertanto deciso di sospendere temporaneamente, dalle ore 19,00 di oggi, i termini di presentazione delle istanze preliminari del bando. I termini saranno immediatamente riaperti qualora il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime in esito alle valutazioni del Comitato e, successivamente, in esito al fabbisogno delle relative domande presentate e alle relative valutazioni istruttorie. Il bando “Industria sostenibile”, per il quale sono stati stanziati 250 milioni, è tuttora sospeso e anche in questo caso i termini saranno riaperti qualora il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime. Analogamente, si procederà all’immediata riapertura dei termini qualora dovessero risultare disponibili ulteriori risorse finanziarie, nazionali o comunitarie.