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Arte & Cultura

Milano, “Van Gogh. L’uomo e la terra” a Palazzo Reale fino all’8 marzo

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Filippo Del Corno, assessore alla Cultura “Questa mostra ci svela un aspetto poco conosciuto del grande artista olandese, importante per comprendere altri aspetti della sua personalità che hanno contribuito alla genesi delle sue opere su tela”

Di Ram

van goghMilano, 25 gennaio  –   Continua il successo di pubblico dell’esposizione  “Van Gogh. L’uomo e la terra”, a Palazzo Reale fino all’8 marzo 2015, che ha raggiunto quota 211.000 visitatori.
“Questa mostra ci svela un aspetto poco conosciuto del grande artista olandese, importante per comprendere altri aspetti della sua personalità che hanno contribuito alla genesi delle sue opere su tela – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. Milano oggi presenta un calendario davvero unico e straordinario di appuntamenti che si arricchiscono continuamente, in vista di Expo, e che richiamano un grande numero di visitatori come testimoniano le esposizioni a Palazzo Reale”.
La mostra, a cura di Mariella Guzzoni , presenta il lato inedito di Vincent Van Gogh: la sua mente letteraria.  Il visitatore può scoprire, attraverso una selezione di quasi quaranta libri d’epoca tra i più amati da Vincent, il rapporto profondo tra l’artista olandese e la letteratura. Ogni libro è accompagnato da citazioni dalle lettere di Van Gogh al fratello Theo o agli amici pittori, raccontando così, da una nuova prospettiva, le fasi salienti della sua vita d’artista e di uomo.           Van Gogh aveva una passione ‘irresistibile’ per i libri. Essi furono parte essenziale della sua formazione artistica, specchio dei momenti di svolta della sua vita, porti sicuri nei momenti bui. I libri dipinti da Van Gogh nelle Nature morte esposte a Palazzo Reale (e presentati in mostra), sono parte integrante di questa grande passione. Grazie a questa mostra si potranno così vedere dal vivo anche i libri immortalati nelle sue opere.
Il percorso si snoda nei vari periodi della vita del grande genio e tratteggia, per la prima volta in Italia, un ritratto inedito del pittore olandese. Accompagneranno la mostra due conferenze intorno a Van Gogh, la prima con Michele Bertolini (30 gennaio), la seconda con Rocco Ronchi e Giuseppe Frangi (6 febbraio).
Queste le due conferenze che saranno ospitate nella Sala del Grechetto di Palazzo Sormani (ingresso da via F. Sforza 7): “Van Gogh, l’autoritratto attraverso i libri”.  Intervengono: Michele Bertolini (Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo) e Mariella Guzzoni. Venerdì 30 gennaio, ore 18. “Van Gogh: L’infinito specchio. Il problema dell’autoritratto e della firma in Vincent”, di Mariella Guzzoni.   Intervengono anche: Rocco Ronchi, dell’Università dell’Aquila, e Giuseppe Frangi, dell’Associazione Testori: venerdì 6 febbraio, ore 18.

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