Diritti umani
Milano, Festival Diritti Umani – Seconda edizione
La libertà tra parole e silenzi
di Roberta Grendene
Dopo il successo della prima edizione torna, da oggi fino al 7 maggio alla Triennale di Milano, il FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI,una manifestazione nata per sensibilizzare tutti i cittadini al tema sempre più centrale dei diritti umani.
L’ evento è organizzato da Reset-Diritti Umani, con il patrocinio della Presidenza della Camera dei deputati, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Città Metropolitana di Milano, del Comune di Milano, dell’Ordine degli Avvocati di Milano e di Amnesty International.
Quest’ anno la manifestazione pone l’attenzione sulla libertà d’espressione, un problema oramai di quotidiana routine, come dimostrano le chiusure di molti giornali, i vincoli imposti agli artisti e agli scrittori, i limiti per il web e i social network chiamati in causa sempre più spesso perchè accusati di fomentare odio e bullismo.
In troppe nazioni manca totalmente o parzialmente il diritto a pensare, a parlare, a comunicare.
La libertà d’espressione riguarda tutti gli individui, non fa distinzioni tra uomini e donne, tra chi è cittadino e chi non ha ancora i documenti per esserlo. La libertà d’espressione non ha frontiere, neppure in quest’epoca in cui la grandezza del mondo sta dentro lo schermo del nostro smartphone. La libertà d’espressione è fatta di parole e azioni, di inchiostro e bombolette spray, di ricerca artistica e comportamenti individuali.
Il Festival prevede incontri con gli studenti, organizzati con la collaborazione del CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), proiezioni di documentari selezionati da Sole Luna Doc Film Festival e una selezione di lungometraggi scelti da Vanessa Tonnini, programmer e direttrice artistica del Festival Rendez-Vous, dedicato al nuovo cinema francese. E poi mostre, convegni, dibattiti e dialoghi con intellettuali e studiosi italiani e internazionali.
Si inizia oggi con la sezione EDU intitolata CONTRO IL BULLISMO: LIBERI DI ESSERE SE STESSI rivolta agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori, questi ultimi protagonisti attivi del festival. Alla proiezione del film Un bacio seguirà un incontro/dibattito con il regista Ivan Cotroneo, il Direttore del dipartimento Materno-Infantile -S.C. Pediatria FBF Luca Bernardoe con la senatrice Elena Ferrara.
Previsto sempre nella giornata di oggi “Exponi le tue idee!”, edizione straordinaria del contest nazionale di dibattiti tra scuole promosso da WeWorld. Una sfida tra ragazzi e un manifesto per arginare il fenomeno del bullismo.
Il primo appuntamento con la sezione TALK, nel pomeriggio, sarà con i giornalisti Ferruccio de Bortoli e Ahmet Insel che terranno una lezione sul tema GIORNALISMO A LIBERTÀ VIGILATA.
Alla fine del talk ci sarà la Vernice di BEHIND ZIKA VIRUS, progetto fotografico di Mirko Cecchi, vincitore del contest #IoAlzoLoSguardo . Con questo progetto Cecchi ha voluto affrontare il tema del diritto alla salute partendo da un argomento di attualità: la diffusione del virus Zika in Brasile.
A metà pomeriggio poi la sezione DOC con i corti e i lungometraggi in concorso.
Sempre più stretto da quest’ anno il rapporto del Festival con Sole Luna Doc Film Festival che, anche per questa edizione cura la rassegna DOC del Festival dei Diritti Umani. Durante i giorni del Festival verrà proposto agli spettatori il meglio del cinema del reale internazionale: 19 in concorso e 3 fuori concorso per il programma EDU. Nel comporre la rassegna è stato seguito il filo narrativo-antropologico e, grazie al gran numero di iscrizioni pervenute, non è stato difficile fare una selezione esauriente, all’insegna dell’equilibrio tra importanza del racconto e valore della regia; in palio per i documentari oltre al Premio della Giuria anche il Premio Reset-Diritti Umani.La giornata si concluderà con la proiezione di Clash dell’egiziano Mohammed Diab, primo appuntamento della sezione FILM.
Noi di DailyCases seguiremo giorno dopo giorno il Festival. Tante le tematiche che verranno affrontate, dalla libertà di stampa al linguaggio moderno dei media con uso e abuso delle parole in rete, dall’espressione dell’arte oggi fino ai diritti umani nel mondo. Testimonianze, reportage, dibattiti ed interventi per liberare i sentimenti che uniscono l’umanità.