Italia
Maturità 2018: temi prima prova. I pronostici indovinano tre tracce e mezzo
Argomenti del tema previsti alla maturità: dall’immigrazione al delitto Moro e alla “solitudine” di Alda Merini riferita ai profughi.
di Vito Nicola Lacerenza
Moltissimi studenti da mesi erano convinti che fosse “obbligatorio” trovare nella prima prova scritta della maturità 2018 tracce relative all’immigrazione, all’omicidio di Aldo Moro e alle leggi razziste ed oggi possono dire di aver visto giusto. Per consentire ai maturandi di parlare del dramma dell’emarginazione sofferto dai migranti, c’è la poesia “La solitudine”, composta dalla poetessa Alda Merini, scelta come tema artistico letterario. Chi ha voluto trattare lo stesso argomento, in maniera più generalizzata, ha affrontato il tema che riguardava “l’articolo 3 della costituzione italiana” , che difende l’uguaglianza formale e sostanziale degli esseri umani. Anche la traccia di analisi testuale ha permesso ai maturandi di soffermarsi sul problema della discriminazione, ampiamente presente nel libro “Il giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani, che racconta il dramma della Shoah, perpetrato dal regime fascista con la promulgazione delle leggi razziali esattamente 80 anni fa.
Nell’ambito storico il tema riguardava il periodo degli “ anni di piombo” e il sequestro e uccisione di Aldo Moro avvenuto 40 anni fa. Coloro che, invece, dopo lo storico incontro tra Trump e Kim Jong-un, si aspettavano di trovare una traccia sul rischio di una guerra nucleare o sulle odierne dittature, possono dire di essersi avvicinati, se pur di poco. Un brano tratto dal libro “Nemico e Propaganda”, scritto dallo storico Andrea Baravelli, è l’argomento scelto per l’ambito storico-politico e che è direttamente connesso al tema dei totalitarismi. La traccia “meno indovinata” della prima prova scritta d’italiano è , invece, quella su un argomento tecnico – scientifico: “Bioetica e clonazione”, difficile da prevedere, ma sempre di attualità.