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Attualità

Marinella Barbagallo, la siciliana più veloce alla Firenze Marathon.Dopo Mondello guarda alla maratona di Houston.

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Uno sport intrapreso da soli tre anni, i cui sacrifici ed il duro allenamento l’hanno portata in vetta al podio della Maratona di Firenze e quella di Mondello. Il segreto? Una preparazione autonoma, senza l’aiuto di istruttori, organizzata secondo delle tabelle.

di Francesca Garofalo

Sorriso sulle labbra ed una passione grande, quella per la corsa “nata senza un reale motivo ed in grado di donarle quiete interiore e serenità”sostiene Marinella Barbagallo, la podista canicattinese trapiantata a Siracusa, tra le atlete siciliane più veloci alla Maratona di Firenze, un percorso faticoso sotto la pioggia, in cui ha chiuso in tre ore e ventidue. Dopo questa vittoria un altro podio,domenica scorsa, l’ha vista protagonista nella sezione femminile, quello della seconda edizione di sei ore (ridotta, per cause metereologiche) a Mondello nella borgata marinara del capoluogo siciliano.Le folate improvvise di vento hanno fatto pensare ad un annullamento della gara, così lo svolgimento si è concluso dopo quattro ore e ventotto minuti. Una vittoria dedicata dalla Barbagallo a tutte le donne vittime di violenze “Le gare per me sono un momento di gioia-dice Marinella-le vivo con estrema serenità perché competo solo con me stessa, provo a superare i miei limiti per vedere quanto sono forte dentro”. Una forza che nasce da una preparazione difficile ed un allenamento creato personalmente con tabelle“Una maratona va preparata per mesi -prosegue-  è lì che devi dare il massimo. Quando la domenica mattina presto o la sera tardi dopo il lavoro, devi andare a correre, con vento pioggia o caldo, il tuo carattere si forma. In gara il momento più brutto è l’attesa dello sparo, in cui i giorni passati tornano alla mente e credi di non essere all’altezza” Il suo desiderio è di continuare a correre fino a quando il corpo glielo permetterà ed il pensiero vola a gennaio alla maratona di Houston, dopo l’attende un meritato riposo e progetti per le prossime avventure.

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