Salute
Maria Pia Dell’Olmo ci guida nell’inferno invisibile
A Caserta, ospitato da Officina Milena, il progetto artistico-scientifico nazionale di divulgazione sulle “algie del capo”. In Italia si inizia a parlare di qualcosa che, lacerando quotidianamente la persona, termina anche col suicidio a causa dell’intensità del dolore. Numerosi gli artisti accorsi.
di Antonio Dentice d’Accadia
Officina Milena ha inaugurato e promosso il 7 ottobre 2018 a Caserta la mostra artistica d’avanguardia divulgativa nazionale “Non è un mal di testa!”, sul tema delle algie del capo (una vasta gamma di patologie tra cui emicrania, nevralgia del trigemino, nevralgia occipitale, etc.).
La mostra sarà aperta fino al 21 di ottobre, con una ricca collaborazione artistica: Maria Pia Dell’Omo (scrittrice e performer), Clodeath (pittrice/illustratrice), Vittoria Iorio (scrittrice e psicoterapeuta), Paola Napoli (visualartist), Valeria Vaby’sBecattelli (pitttrice), Vincenzo Barone Lumaga (romanziere e saggista), Fabio Lastrucci (illustratore), Diana Errico (scrittrice), Daniele Maranzano (illustratore).
Il primo appuntamento, iniziato alle ore 21.00, è stato incentrato sulla presentazione del progetto artistico e sul chiarimento delle problematiche di questi pazienti. La dottoressa Vittoria Iorio, psicoterapeuta, si è soffermata sulla nocicezione e sugli aspetti emotivi legati al dolore, approfondendo inoltre quello che è lo stato emotivo di un paziente affetto da una “malattia invisibile”, così detta perché il paziente, visto dall’esterno, ha un aspetto “sano” e che non denuncerebbe alcun tipo di sofferenza fisica.
I dolori di questi pazienti nei contesti sociali quotidiani spesso sono confusi con il semplice “mal di testa”, pertanto chi soffre spesso tende a celare la propria condizione per paura di un giudizio poco comprensivo della propria disabilità.
Ne consegue la demolizione fisica e mentale della persona. Non solo trovarsi con la vita paralizzata e stravolta, anche a livello lavorativo (“invalidi” non riconosciuti ancora tali), ma addirittura non creduti, minimizzati e sminuiti: «è un semplice mal di testa».
Come se non bastasse, si tratta di disturbi che hanno molte sfaccettature e passa del tempo rimbalzando da uno specialista all’altro prima di avere una diagnosi definitiva.
Penetranti le performance e le testimonianze personali degli artistie di alcune persone tra il pubblico.
L’organizzatrice, conduttrice e artista Maria Pia Dell’Olmo, assieme alla psicologa Vittoria Iorio, ha trasmesso cose importanti, con grande impatto e precisione (essendo affetta da alcune di dette algie).
Le letture di prose e monologhi hanno dettagliato l’inferno quotidiano così come i video, agghiaccianti e dal potente impatto audio-visivo.
Un plauso alla Dell’Olmo, a tutti gli artisti e ad Officina Milena che con questa iniziativa hanno portato alla luce un problema sottovalutato. Un progetto che è importante divulgare su scala nazionale, con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali locali e nazionali, ricordando che le crisidolorifiche di questi pazienti (che possono durare anche a lungo), non sono semplici mal di testa, ma serie patologie neurologiche a volte molto gravi.
Mercoledì 17 ottobre – vernissage
Presentazione del progetto degli artisti assieme alla psicologa Vittoria Iorio. Letture, proiezioni, racconti.
Giovedì 18 ottobre – lo spazio è aperto, mattina e pomeriggio, la sera è possibile accedere alla mostra, tranne negli orari in cui si terrà il corso di Arabo.
Venerdì 19 ottobre – lo spazio è aperto, mattina e pomeriggio, la sera è possibile accedere alla mostra, tranne negli orari in cui si terrà la serata “Lovecraft e altri maestri” della rassegna Mondo Weird.
Sabato 20 ottobre – lo spazio è aperto, mattina e dal pomeriggio fino alle 20.00
Domenica 21 ottobre
Reading di poesie: “Il canto degli emarginati” sul malessere psicologico, emarginazione e stigma sociale della sofferenza nei versi di autori noti al grande pubblico o ad esso contemporanei.
(Ore 18.00 fino alle 20.00)