Attualità
Maria Patavia ed il ritorno dei Bee Hive

Nel 2009 il gruppo è tornato sulle scene come Bee Hive Reunion e quegli anni bellissimi sono raccolti nel libro “Be Happy Bee Hive” di Maria Patavia che ce ne parla
Di Francesca Rossetti
Negli anni Ottanta il cartone animato di Kiss Me Licia ha tenuto banco fra le generazioni di bambini oggi adulti, ed anche la versione televisiva che ne fu ricavata, interpretata da Cristina D’Avena con il gruppo musicale dei Bee Hive, ha avuto un grande successo che ancora oggi tutti ricordano. Nel 2009 il gruppo è tornato sulle scene come Bee Hive Reunion e quegli anni bellissimi sono raccolti nel libro “Be Happy Bee Hive” di Maria Patavia che ce ne parla.
Chi è Maria Patavia e come nasce l’interesse per i Bee Hive?
Maria è la bambina che sognava di diventare scrittrice e nonostante la vita l’abbia costretta a mettere da parte il suo sogno per tanto tempo non l’ha dimenticato. Quella stessa piccola me ha seguito Cristina D’Avena sin dal suo esordio, ha amato la serie animata giapponese “Kiss me Licia” e quando è stata trasformata in live action non ne ha perso nemmeno un episodio. Così è nata la passione per i Bee Hive.
Il ruolo dei Manga negli anni Ottanta e come sono cambiati rispetto a quelli di oggi, così come la vita e il mondo dei giovani
I cambiamenti rispetto agli anni Ottanta sono davvero molti, la società si evolve e con essa i prodotti cinematografici e televisivi. Quando ero bambina si guardavano molto i cartoni animati ma soprattutto eravamo abituati a giocare all’aperto o con i giochi in scatola quando il tempo non lo permetteva, c’era una forte socializzazione che adesso viene un po’ a mancare a causa della tecnologia. Di conseguenza anche l’animazione si è adattata alle differenti esigenze, le storie sono spesso meno sfaccettate, più veloci e anche un po’ più violente però devo dire che ne ho viste molte di ottima qualità.
Come è strutturato il libro e come sono state raccolte notizie ed interviste?
Il libro esordisce e si chiude con un panorama sugli anni Ottanta, le due parti differiscono nel loro contenuto: un panorama storico e sociale come esordio e uno invece più personale con i ricordi miei e degli intervistati. Inizio quindi a parlare dell’anime per poi raccontare i live action attraverso i loro ricordi. La narrazione arriva fino al ritorno dei Bee Hive sul palcoscenico e il loro tour. Purtroppo, essendo stato il lavoro svolto in tempo di pandemia non ho potuto raccogliere le testimonianze di persona, ho dovuto farlo attraverso il telefono o videochiamate in alcuni casi. L’unica eccezione è avvenuta per Salvatore Landolina (ovvero il mitico Marrabbio!) che, trovandosi nella mia regione, mi ha concesso un’intervista dal vivo così io e Michelangelo Di Gennaro, fondatore del fans club dei Bee Hive e mio collaboratore, abbiamo avuto il grande onore di incontrarlo personalmente. E’ stata una grandissima emozione.
Il rapporto con gli attori, la nascita dell’amicizia con loro e la grande assente Cristina D’Avena, che peccato
Ho conosciuto finalmente i Bee Hive in occasione del loro tour, uno dei miei sogni da bambina che si avverava, non mi sembrava vero. Andai a vedere il concerto a Bologna, ho raccontato anche questa storia nella sessione dedicata ai fans. Già in quell’occasione parlai a Michelangelo della mia idea di scrivere un libro ma non fu possibile per diverse ragioni. Ho dovuto attendere qualche anno per vedere il progetto diventare realtà. Grazie a social mantenere i rapporti con i Bee Hive è stato facile, sono molto gentili e disponibili con i loro fans. Grazie al libro ho avuto occasione di avere contatti anche con il resto del cast, rapporti che mantengo tutt’oggi. Ho proposto la partecipazione anche a Cristina, sarebbe stato fantastico avere anche la sua testimonianza ma non avendo mai avuto risposta presumo che non fosse interessata o fosse troppo impegnata per dedicarmi del tempo.
Qualche aneddoto od episodio particolare avvenuto durante la stesura del libro
Ce ne sarebbero tanti. Sicuramente tra le emozioni più forti non posso non annoverare la videochiamata con Pasquale Finicelli (Mirko) che adoro follemente sin da bambina. Ero così emozionata che mi tremavano mani e gambe, per fortuna ero seduta altrimenti credo mi sarei ritrovata stesa sul pavimento. E poi sicuramente l’incontro con il mitico Marrabbio! Ancora adesso non mi sembra vero averlo conosciuto!
Come nasce la collaborazione con Marco Addati per le illustrazioni?
Marco è un amico, ci siamo conosciuti qualche anno fa e ho avuto più occasioni per apprezzare il suo talento. Non potendo usare immagini a causa del copyright ho pensato di dare al libro un taglio fumettistico anni Ottanta, qualcosa che richiamasse lo stile dei diari che all’epoca riempivamo di ogni cosa ad esclusione dei compiti. Ho pensato subito a Marco e sono entusiasta della mia scelta, il risultato è stato eccellente.
Il pubblico dei fan nostalgici e che erano bambini all’epoca e sono adulti oggi, per loro è stato un bel regalo
Ho ricevuto molti complimenti e tra i più belli credo ci sia quello che ho permesso loro di ritornare indietro nel tempo e rivivere le emozioni di quegli anni. Lo scopo era esattamente quello, è il sentimento con cui sono partita nell’approcciarmi a questo lavoro.
Bee Hive Reunion, i componenti sono sempre gli stessi? Come è nata l’idea del loro rilancio?
I Bee Hive Reunion sono formati da quattro elementi delle classiche formazioni ovvero Pasquale Finicelli (Mirko), Manuel De Peppe (Matt), Sebastian Harrison (Satomi) e Luciano De Marini (Paul) e un nuovo elemento Tony Amodio. Il loro rilancio è nato dalla grandissima richiesta dei fans che desideravano rivederli dal vivo.
Prossimi loro concerti e presentazioni dei libro
Riguardo i concerti del gruppo attualmente non ci sono date in programmazione ma sono molto attese. La presentazione del libro avverrà a Capurso, provincia di Bari, il 27 settembre alle h.19 e verrà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dedicata ai Bee Hive e sulla mia pagina personale Youtube per coloro che non potranno parteciparvi.