Connect with us

Cinema & Teatro

Mare Fuori 3: una serie televisiva da record

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Mare Fuori 3, la serie televisiva trasmessa dal 1° febbraio sulla piattaforma streaming RaiPlay e dal 15 febbraio su Rai 2, ha superato 105 milioni di visualizzazioni.

 di Damiana Cicconetti

Mare Fuori 3, la serie televisiva trasmessa dal 1° febbraio sulla piattaforma streaming RaiPlay e dal 15 febbraio su Rai 2, ha superato 105 milioni di visualizzazioni.

La serie è ambientata in un Istituto Penale per Minorenni – IPM – di Napoli, luogo di reclusione, ispirato all’Istituto Penitenziario per i Minorenni di Nisida, un isolotto che sorge sul Golfo di Napoli.

Mare Fuori racconta storie di malavita ma altresì di amore e di amicizia, tra adolescenti che hanno intrapreso strade sbagliate divenendo criminali che, in larga parte, hanno alle spalle famiglie di criminali e che, in ogni caso, spesso sono state vittime di violenze e soprusi.

Tra i protagonisti vi è Carolina Crescentini, nel ruolo di Paola Vinci, direttrice dell’istituto Penitenziario; Carmine Recano che interpreta il comandante  di polizia Massimo Esposito; Massimiliano Caiazzo, alias Carmine di Salvo, un ragazzo appartenente ad una famiglia di camorristi, con i quali non condivide alcunché; infine Nicolas Maupas, nel ruolo di Filippo Ferrari, detto ’o Chiattillo, giovane milanese innamoratosi di Naditza, incontrata a Napoli e con la quale intraprenderà una relazione ostacolata da differenti stili di vita, ma che gli permetterà di conoscere l’amore vero.

Il successo della serie è indubbiamente dovuto alla presenza di tematiche contrapposte quali odio e amore nonché rabbia ed amicizia.

Il sentimento principe della serie è rappresentato dalla vendetta, che grazie agli educatori si tramuta, spesso ma non sempre in una rivincita e, dunque, nella speranza di un futuro migliore.

La terza stagione si apre con un flashback che ripercorre il rapporto di un amore fraterno tra Rosa Ricci, l’attrice Maria Esposito e il fratello Ciro,  interpretato da Giacomo Giorgio, rimasto ucciso in un agguato.

Ed è proprio per vendicare la morte del fratello che la ragazza entra in carcere, con l’obiettivo di uccidere Carmine, il presunto responsabile.          Le cose però andranno in maniera inaspettatamente diversa, visto che tra i due, nascerà un amore appassionato.

Carmine e Rosa appartengono, rispettivamente alle famiglie Di Salvo e Ricci, due famiglie contrapposte di camorristi.

Odi et amo… Sentimenti contrapposti che non potranno non mescolarsi…

I due innamorati sono carichi di voglia di vivere, finanche l’amore al di là del fatto che percepiscono costantemente la morte.

E sarà proprio quell’amore a riscattare la ragazza dall’odio, perché come afferma Carmine «Rosa ha un dolore dentro che le copre la luce, ma lei ha bisogno d’amore…».

In Mare Fuori si raccontano, quindi, storie di coraggio, perché «Ci vuole più coraggio a ragionare con la propria testa che con la logica dell’appartenenza…», sostiene ancora Carmine Di Salvo.

Ed il primo a decidere di cambiare vita sarà lo stesso Carmine, deciso ad essere un buon padre per la figlia Futura e, perciò, voler andare ben oltre i sentimenti di riscatto e vendetta che, fino ad allora, lo avevano dominato, facendogli scegliere di intraprendere una strada sbagliata.

Tra le innumerevoli scene emozionanti e, al tempo stesso, commoventi spicca la dichiarazione d’amore di Carmine a Rosa: «I mostri che porti dentro  tu e i mostri che porto dentro io, una volta toccatisi non ci hanno permesso di comprendere più niente, se non di avvertire del fuoco da tutte le parti… Dipingiamolo insieme questo futuro!».

Mare Fuori è la voce di tutti i ragazzi che vivono una reclusione forzata e che sono chiamati a riflettere sui propri errori ma al contempo sulla possibilità di redimersi.

Mare Fuori, dunque, è soprattutto la speranza di un mondo migliore, rappresentato da quel “mare fuori”, simbolo di speranza e rinascita, prima ancora che inquietudine e timore.

…Quei ragazzi, esattamente come i loro coetanei, si trovano sotto un unico cielo, rivolgendo i loro sguardi allo stesso orizzonte e, prima ancora, condividendo con tutti gli altri il Mare che li aspetta fuori.

Non a caso la canzone della serie, dal titolo ‘O Mar For ha contribuito enormemente al successo della stessa, al punto che non vi è chi non continui a canticchiarla per il suo importante significato: “nun te preoccupaguaglio, ce sta omarfor, ce sta omarfor, ce sta omarfor”.

Print Friendly, PDF & Email