Italia
L’oro giallo della Calabria ad Expo
Giovinazzo: “la Calabria punta a fornire un contributo non folcloristico, ma di “un brand da diffondere
Milano, 29 settembre, 2015- “L’olio rappresenta una filiera da valorizzare, da cui non partire ma da cui continuare, perché la filiera dell’olio in questi ultimi vent’anni ha fatto passi da gigante”. Così Giacomo Giovinazzo, dirigente della Regione Calabria, intervenuto all’evento “The elixir of live”, durante la settimana del protagonismo calabrese. Ed è stato proprio l’ olio extravergine di oliva, vero e proprio “oro giallo” e alimento che incarna il ruolo di ambasciatore nel mondo della dieta mediterranea, l’ argomento principale del quarto appuntamento con l’universo calabrese. Infatti In Calabria si coltiva il 32% circa del totale nazionale con caratteristiche organolettiche riconosciute a livello internazionale. In testa per coltivazione Reggio Calabria, seguita dalle province di Catanzaro e Cosenza per una produzione annua che nell’intera Calabria è pari a circa 10 milioni di quintali di olive. Sottolinea Giacomo Giovinazzo: “i numeri sono quelli della filiera più importante che abbiamo in Calabria. L’agroalimentare, insieme alla cultura e al turismo, possono diventare la carta di identità economica di una regione che ha le caratteristiche di una regione mediterranea ma ‘vive’ in Europa”- e ha continuato- “In un Expo che ha al centro il tema dell’alimentazione, la Calabria punta a fornire un contributo non folcloristico, ma di “un brand da diffondere”, capace di dare opportunità di lavoro ai giovani e di proteggere i prodotti ‘made in Calabria”. “Una delle difficoltà che riscontriamo nella distribuzione oltre confine è l’incapacità di fare quantità perché il nostro olio va soprattutto in reti gourmet, come ristoranti e degusterie, e dunque non riesce per prezzo e per competizione a essere presente nei supermercati comuni, in quanto i costi di produzione sono elevati rispetto ad altri oli” conclude Giovinazzo.