Attualità
Liceali norvegesi, per un mese al“sesso libero” con orge e alcol,per festeggiare gli esami di maturità
Gare tra chi riesce a fare sesso con 10 partner diversi in una notte.Fiumi di birra e vino.
di Vito Nicola Lacerenza
“Dai su sbattiamoci, tanto per conoscerci di più”, ha cantato Renato Zero. Anche se per gli studenti norvegesi, appena diplomati, fare sesso con i compagni di scuola o coi coetanei di altri istituti, più che una maniera per fare amicizia, è un modo per salutarsi. Prima di cominciare l’università o avventurarsi nel mondo del lavoro. Fatto di persone adulte, già passate attraverso i bagordi del “russ party” (o russ). Un periodo festivo di circa un mese che va dal 20 aprile al 17 maggio, giorno commemorativo della costituzione norvegese, in cui si conclude una “maratona” dell’alcol e, per così dire, dell’amore profano, praticato all’aperto e, il più delle volte, in gruppo. Come vuole la secolare tradizione del “russ”. Cominciata nel 1905. Data in cui gli studenti della prestigiosa scuola d’economia norvegese, la Oslo commerce school, hanno dato vita alla singolare usanza, considerata oggi il più grande evento culturale dello Stato Baltico.
Impegnato, dagli anni novanta, nel tentativo di regolamentare i festeggiamenti. Almeno per quanto riguarda gli aspetti più pericolosi per la pubblica sicurezza. Messa periodicamente a repentaglio da orde di ragazzi ubriachi al volante di bus e furgoncini, appositamente comprati dai giovani per trasformarli in vere e proprie discoteche su gomma, con tanto di impianto di illuminazione interno e casse da concerto, dal valore di oltre 200 mila euro. I costi sono suddivisi tra i numerosi passeggeri del mezzo, che devono sborsare, a testa, un una cifra che varia da i 2000 ai 6000 euro. Bibite escluse, il che non è poco, dal momento che, durante il russ, vige la “regola” di bere 24 birre in 12 ore e una bottiglia di vino in 20 minuti. Un fiume di alcol, utile per disinibire anche il più timido degli adolescenti prima di dare inizio ai giochi sessuali, sempre previsti dal “regolamento”, simili, in alcuni casi, ad una gara. Come quella a chi, per primo o per prima, riesce a fare sesso con 10 persone diverse in una sola notte. Poco interessa dove, con chi, perché e in che modo. L’importante è vincere la sfida!