Salute
“Le origini del virus. Censura e autocensura”, il webmeeting di Farefuturo
Trovare le origini del virus che ha scatenato la più grande pandemia mondiale nella storia dell’umanità è di primordiale importanza
Su una cosa vi è consenso nella comunità scientifica internazionale: trovare le origini del virus che ha scatenato la più grande pandemia mondiale nella storia dell’umanità è di primordiale importanza. Ciò nonostante per oltre un anno, tra la censura imposta dal regime cinese sulle indagini internazionali e l’autocensura praticata dal mainstream occidentale, la pista sempre più probabile di una fuga accidentale del laboratorio di Wuhan ed eventuali esperimenti ‘gain of function’ che coinvolgono anche scienziati occidentali rimangano ancora un tabù nel dibattito pubblico allargato. Una storia ancora in pieno sviluppo che mai come prima mette in luce le sfide gigantesche nello scontro esistenziale tra democrazie e regimi autoritari. Su questo argomento si è svolto venerdì 11 alle 17.30 un webmeeting promosso dalla Fondazione Farefuturo dal titolo “Le origini del virus. Censura e autocensura”.
Hanno partecipato lo scienziato Mariano Bizzarri, il sociologo Arnaldo Ferrari Nasi, il giornalista Paolo Liguori, il presidente dell’Aifa Giorgio Palù e l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri, con i giornalisti Marco Gaiazzi (Fuori dal Coro) e Enzo Reale (Atlantico Quotidiano), moderatrice Laura Harth. L’incontro è stato presieduto dal presidente della Fondazione Adolfo Urso.