Ambiente & Turismo
Le attività della “Settimana del Mare” con i giovani del progetto Generazione Blu di MareCamp
Il golfo di Catania avrà degli speciali “ambasciatori del mare: osservazione delle specie marine presenti e raccolta dei macrorifiuti galleggianti. Prevista anche la bonifica di un tratto di costa con i volontari di GreenCatania Movement e Ustep
Sono entrate nel vivo le attività della “Settimana del Mare” che fino a lunedì 5 luglio, sta dando l’opportunità ai 15 studenti delle scuole secondarie di primo grado di Catania e provincia che hanno vinto il contest “Generazione Blu”, ideato e organizzato dall’associazione MareCamp Odv, di solcare il golfo di Catania essendo stati promossi con lo speciale riconoscimento che li nobilita “Ambasciatori del Mare”.
Il contest, nato per sensibilizzare i giovani al rispetto e alla tutela dell’ambiente marino, ha trovato quest’anno un partner ufficiale – la società catanese EtnaFood licenziataria del brand McDonald’s per la Sicilia e la Calabria -, che sta facendo della sostenibilità ambientale, la propria rivoluzione culturale e imprenditoriale, avendo attivato sinergie con imprese locali per favorire il km zero per l’utilizzo delle materie prime e riducendo al massimo il packaging plastico in favore di imballaggi riciclabili e meno inquinanti.
EQUIPAGGI A BORDO ANCHE PER LA PULIZIA DEL GOLFO DAL “MARINE LITTER” (RIFIUTI MARINI GALLEGGIANTI)
Alle attività di divulgazione, sensibilizzazione e conoscenza della fauna e dalla flora marine, svolte dai biologi marini di MareCamp nel corso dell’anno, ora con il progetto “Generazione Blu”, all’interno della Settimana del Mare, si sviluppa la parte applicativa che consente agli “Ambasciatori del Mare” di conoscere le specie marine vulnerabili protette tra cui quelle che, per loro natura, rappresentano i principali indicatori dello stato di salute del mare che accarezza la costa di Catania, come le balene e i delfini che risiedono nel suo Golfo.
Durante le uscite in mare con MareCamp gli Ambasciatori oltre ad osservare gli animali presenti, raccoglieranno anche i macrorifiuti galleggianti dispersi volontariamente o involontariamente dall’uomo in acqua o lungo la costa.
Non solo sensibilizzazione e accrescimento della consapevolezza, dunque, ma anche marine litter per imparare e dare l’esempio agli altri anche attraverso la rimozione dei rifiuti, per ricordare a tutti che tutelare la salute del mare e della fauna che lo popola, serve a salvaguardare l’intera catena alimentare arrivando sino all’uomo stesso.
LE USCITE IN MARE E IL CLEAN UP FINALE LUNEDÌ 5 LUGLIO, LUNGOMARE DI ACICASTELLO
Saranno tre tappe fondamentali per andare alla ricerca dei cetacei del Golfo e, al tempo stesso, per imparare a conoscere i rischi che affliggono il mare catanese e la fauna di cui è popolato.
«Puntiamo a coinvolgere i giovani incentivandoli ad adottare stili di vita sempre più sostenibili per preservare l’infinito patrimonio marino di cui la Sicilia è ricca – spiegano i biologi marini di MareCamp – per questo le nostre attività di tutela non si limitano allo specchio di mare catanese ma, interagendo con le organizzazioni locali che condividono le nostre mission di inclusione e conservazione, si estendono anche al litorale costiero perché i due ambienti sono interdipendenti e legati l’uno con l’altro».
Non a caso per il secondo anno consecutivo, la Settimana del Mare si concluderà con il clean up del Lungomare Scardamiano (ad Acicastello) dove, lunedì 5 luglio dalle 16.00 e fino alle 18.30, insieme ai volontari attivisti del GreenCatania Movement, in collaborazione con Ustep (l’App che conta e premia i passi fatti), e con quanti vorranno unirsi in Piazza Castello per dare il proprio contributo, saranno rimossi i rifiuti depositati tra gli scogli.
Chiudere la Settimana del Mare nella challenge che dall’acqua passa alla terra ferma, significa avviare un dialogo universale che coinvolgendo quante più persone, restituirà la bellezza alla flora locale.