Connect with us

Diritti umani

L’attore Emmanuel Casaburi testimonial della Giornata Mondiale dei Diritti Umani

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

A Castelnuovo di Porto è stato costruito uno spazio di riflessione: una scalinata in cui a ogni gradino si testimonia l’importanza di un ambito diverso dei diritti dell’uomo.

di Martina Luise

A Castelnuovo di Porto, ameno paese nell’area metropolitana di Roma nord, sorge un monumento alquanto originale rispetto agli spazi pubblici del contemporaneo.

Siamo abituati a sculture e installazioni e anche stele e bassorilievi, targhe e altri elementi decorativi o commemorativi di persone, figure eminenti, eventi storici lieti o tristi. Ma in questo parco è stato costruito uno spazio di riflessione: una scalinata in cui a ogni gradino si testimonia l’importanza di un ambito diverso dei diritti dell’uomo, sulla base della Dichiarazione adottata dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, che ogni giorno nel mondo vorremmo vedere operativa e invece risulta largamente inattuata.

Poiché oggi stesso, la Lidu filiazione diretta della lega fondata a Parigi nel 1919, come erede morale di questa tradizione consegnerà il premio speciale per i diritti umani intitolato a Paolo Ungari e i premi Solidarity in partnership con la Pia Opera Universitaria, è parso giusto pubblicare una sorta di reportage non da luoghi esotici o da teatri di guerra, che purtroppo sono in costante aumento, ma da un teatro di pace.

Per rilanciare l’attenzione su di un luogo che fa pensare non poteva esserci miglior testimonial dell’attore Emmanuel Casaburi.

The Daily Cases ha già avuto modo di segnalare le sue migliori interpretazioni al cinema ed in teatro, con articoli e interviste.

Ma stavolta l’artista è chiamato a offrire un’interpretazione speciale, destinata a rimanere nel tempo e a non esaurirsi nell’immagine sullo schermo o sul palcoscenico.

“Se l’arte dell’attore, fin dalle origini della tragedia greca, deve suscitare l’emozione dello spettatore, per favorire il suo sviluppo etico e la sua coscienza civile, non c’è spazio concettuale più stimolante dei diritti umani per affinare l’esercizio di pensare” dice l’attore.

E per noi non esiste modo migliore di canalizzare l’attenzione del pubblico sul rispetto della persona che interpretare le parole attraverso il corpo attoriale.

Stasera stessa a Roma, in occasione del grande concerto per la pace voluto dalla Lidu per rilanciare l’attenzione sulla Giornata Mondiale del 10 dicembre, per la prima volta dall’inizio della guerra artisti russi ed ucraini si esibiranno insieme in spirito di fratellanza.

 

Nel corso dell’evento Emanuel Casaburi, accompagnato dalla Kharkiv Chamber Orchestra, interpreterà testi poetici e religiosi della tradizione cattolica, ebraica, islamica, cristiano-ortodossa e buddista, come incontro ecumenico tra le fedi per ribadire il rispetto della dignità di ogni persona.

Foto di Martina Luise

Print Friendly, PDF & Email