Arte & Cultura
Oprah Winfrey come Cecile Kjenge: vittima di razzismo
La star televisiva afroamericana discriminata in una boutique di Zurigo. Nel 2013 ‘nero’ è ancora sinonimo di ‘inferiore’.
Roma 9 agosto – Tutto il mondo è paese. Ma è grave che sia anche razzista. Oprah Winfrey, star televisiva in Usa, ha raccontato durante lo show di Larry King di essere stata almeno due volte vittima di discriminazione razziale. L’ultimo episodio in Svizzera, nella moderna Zurigo, dove la Winfrey si era recata per partecipare al matrimonio della sua amica Tina Turner. “Sono entrata in una boutique della Banhofstrasse per acquistare una borsa, la commessa mi ha detto che costava 35mila franchi, aggiungendo che, per me, era troppo cara” ha raccontato Oprah al pubblico. Evidentemente l’algida commessa non riteneva possibile che una donna nera potesse spendere una tale somma per una borsa. Insomma nel mondo c’è ancora diffidenza e pregiudizi verso ‘l’uomo nero’, ne sa qualcosa il ministro italiano all’Integrazione Cecile Kjenge.