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La squadra di calcio “Sheriff” fa conoscere la Transnistria

La squadra di calcio “Sheriff” fa conoscere la Transnistria
Questo Paese, situato sulla riva orientale del fiume Dnepr (da cui il nome ufficiale di Repubblica Moldava di Pridniestrov) fa parte della Moldavia ma dichiarò unilateralmente la propria indipendenza nel 1990, fissando la propria capitale a Tiraspol
di Riccardo Bramante
Ci voleva la sorprendente vittoria della squadra di calcio dello “Sheriff” nella Coppa dei Campioni perché divenisse nota al grande pubblico la “Nazione che non c’è”, la Transnistria e la sua capitale Tiraspol, sede della squadra.
In effetti, la Transnistria è un Paese non riconosciuto dall’ONU e dalla maggior parte delle Nazioni del globo ad esclusione dell’Abkazia e dell’Ossezia del Sud (a loro volta non riconosciute), ma riconosciuto, invece, dalla FIFA (Fedération Internationale de Football Association). “De facto” questo Paese, situato sulla riva orientale del fiume Dnepr (da cui il nome ufficiale di Repubblica Moldava di Pridniestrov) fa parte della Moldavia ma dichiarò unilateralmente la propria indipendenza nel 1990, fissando la propria capitale a Tiraspol, la citta più popolosa con i suoi circa 160.000 abitanti e tra le personalità più note annovera il pittore astrattista dei primi del ‘900 Michail Fedorovic Larionov, marito di Natalia Sergeevna Goncarova, a sua volta pittrice e pronipote di quella Natalia Nikolaevna Goncarova moglie di Puskin. — CONTINUA
Ma, per tornare al calcio, è nel 1993 che i russi (forse ex KGB, i servizi segreti sovietici) Viktor Gusan e Il’ja Kazmatov fondano la squadra di calcio “Footbal Club Sheriff” che dall’anno successivo ha iniziato a dominare il campionato della Transnistria e si è anche affacciata sul palcoscenico europeo partecipando, anche se con scarsi risultati, alla Coppa UEFA.
È interessante il fatto che la società proprietaria della squadra, la “Sheriff Ltd” sia una holding che praticamente ha in mano tutta l’economia del Paese avendo ramificazioni in diverse attività: dalle stazioni di servizio ai supermercati, dall’industria alle comunicazioni ma, soprattutto, si è arricchita con il commercio del petrolio e con l’edilizia avendo edificato, tra l’altro, il “Complexul Sheriff” che comprende ben due stadi, otto campi di allenamento e un hotel a 5 stelle.
Con tanta ricchezza disponibile anche la rosa della squadra è composta da calciatori provenienti da Brasile, Colombia, Perù, Macedonia, Serbia, Ghana e Costa d’Avorio oltre che da quattro moldavi. È questa la squadra che ora attende di confrontarsi anche con l’italiana Internazionale e la spagnola Real Madrid.