Arte & Cultura
La Spagna sorda alle proteste di Lidu ed Open Dialog Foundation rimpatria il kazako Pavlov
Alexandr Pavlov sarà estradato da Madrid, ad attenderlo in Kazakisthan interrogatori e torture per ottenere informazioni su Mukhtar Ablyazov
Roma, 23 luglio – Ieri il giudice del tribunale di Madrid che doveva decidere sul caso di Alexandr Pavlov, il kazako ex security del dissidente e ricercato dal suo paese e dall’Interpol Mukhtar Ablyazov, ha dato l’ordine di procedere con l’estradizione. Si tratta della sentenza successiva all’udienza dello scorso 18 luglio: in quella data il tribunale spagnolo ha ascoltato i testimoni, compreso un ex caporedattore di un giornale indipendente kazako “Vzglyad”, Igor Vinyavskiy e uno degli analisti della fondazione Open Dialog. La notizia dell’estradizione arriva proprio dalla stessa fondazione umanitaria che qualche giorno fa aveva anche sollecitato l’intervento della Lidu italiana per ottenere in Spagna il diritto all’asilo politico di Pavlov. Dopo il caso di Alma Shalabayeva in Italia, di Muratbek Ketebayev in Polonia e Tatiana Paraskevich in Repubblica Ceca, il caso di Pavlov e’ un altro esempio delle persecuzioni politiche dell’opposizione che le autorita’ kazake stanno cercando di svolgere in Europa.
” Prendendo in considerazione gli ultimi negativi sviluppi nell’ambito del rispetto dei diritti umani in Kazakistan, la chiusura dei media indipendenti e le crescenti pressioni e repressioni contro gli attivisti, oppositori politici e giornalisti, – riferisce in una nota Open Dialog Foundation – Pavlov non puo’ aspettarsi un processo equo e giusto una volta in Kazakistan. Le autorita’ kazake faranno di tutto per ottenere informazioni su Mukhtar Ablyazov, per cui Alexandr Pavlov rischia torture e maltrattamenti o forse anche la morte”. Avverso la sentenza di estradizione dalla Spagna gli avvocati difensori presenteranno un ricorso, ma Open Dialog Foundation sta cercando ulteriori possibili azioni da intraprendere in difesa della vita di Pavlov. Nel frattempo ha rivolto un appello alle autorità spagnole chiedendo di revocare l’ordine di estradizione nei confronti di Pavlov ed un altro alla comunità internazionale : “Chiediamo alla comunita’ internazionale di monitorare i casi menzionati sopra per assicurarsi che non vengano violati i diritti principali dell’uomo che il Kazakistan, in quanto membro dell’OSCE e del Consiglio per i diritti umani dell’ONU, si era impegnato a rispettare, sottoscrivendo una serie di accordi e convenzioni internazionali”.