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Arte & Cultura

La signora dei libri che tiene accesa la fiaccola delle parole belle. 

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La signora dei libri che tiene accesa la fiaccola delle parole belle. 

La fiera delle parole, (quest’anno andato in scena a Padova dal 28 settembre al 3 ottobre) è il festival nato grazie alla passione e determinazione di Bruna Coscia con l’intento di rendere il sapere accessibile a tutti. 

di Antonio Martinelli Carraresi 

 

Uno dei festival letterari più interessanti, longevi e amati dal pubblico e dagli autori continua a brillare grazie alla passione e determinazione di Bruna Coscia, la signora dei libri, ideatrice e direttore artistico dell’evento La fiera delle parole, (quest’anno andato in scena dal 28 settembre al 3 ottobre) il festival nato con l’intento di rendere il sapere accessibile a tutti. (wwwlafieradelleparole.it)  

La fiera delle parole da più di sedici anni porta Padova al centro della cultura, ospitando autori di tutto il mondo che presentano le loro opere ad un pubblico sempre più vasto, motivato, appassionato e ansioso di ritrovare, anno dopo anno, l’appuntamento che attende con la bellezza delle parole. 

Il festival segue, fin dal suo debutto, un progetto tematico ed itinerante così da proporre, edizione dopo edizione, un argomento preciso sul quale dibattere e scambiare opinioni ed energie tra autori, pubblico e libri.  Le ultime due edizioni sono andate in scena nonostante le difficoltà volute dalla pandemia, ottenendo lo stesso successo e affezione dal pubblico delle annualità precedenti ed avevano come tema il cambiamento per l’edizione 2020 e la ripartenza nel 2021.   

Nell’ultima edizione si sono alternati oltre cinquanta appuntamenti e più di cento autori registrando, come sempre, grande affluenza di pubblico e il tutto esaurito agli eventi, la partecipazione infatti si attesta a oltre 50,000 presenze. “Tornano alcuni amici storici al festival che portano parole nuove per capire e tanti altri si aggiungono a questa grande comunità che continua a crescere nel nome del confronto, del dialogo, della ricerca di significato nella complessità dei nostri giorni” così ha accolto Bruna Coscia il nuovo appuntamento con il suo festival e così un’altra volta La fiera delle parole ha ospitato i maggiori esponenti della cultura e della letteratura contemporanea. 

Sono tantissime le eccellenze che negli anni hanno conversato con il pubblico raccontando le loro opere e presentando il loro pensiero, ecco alcuni tra i tanti: Dacia Maraini, Massimo Manfredi, Mauro Covacich, Angela Staude Terzani, Paolo Crepet, Roberto Vecchioni, Luis Sepulveda, indimenticata stella del nostro tempo, Andrè Aciman, Pino Roveredo, Umberto Galimberti, Corrado Augias, Mario Tozzi e tanti, tanti altri.   Il Festival è corredato anche da una sezione on line che attraverso la pagina facebook e il canale youtube (wwwla fiera delle parole.it) intende offrire una maggiore possibilità di fruizione degli eventi. 

Così il sindaco di Padova, Sergio Giordani ha commentato il successo dell’iniziativa “Siamo orgogliosi di continuare ad ospitare la Fiera delle parole e le sue tante voci di scrittori, artisti, donne e uomini di pensiero dei nostri tempi così intensi, Padova si conferma ancora una volta città dell’incontro e della partecipazione” e così l’assessore alla Cultura di Padova, Andrea Colasio, “Non può mancare a Padova l’appuntamento  con la Fiera delle parole, con l’entusiasmo del suo pubblico e la passione di Bruna Coscia”. La signora dei libri, con il suo modo di fare dolce e discreto sorride e illuminando lo sguardo determinato e acuto conclude “ Vorremo essere parte di quel movimento che Dacia Maraini definisce “La rivoluzione gentile”, solo attraverso la gentilezza possiamo davvero sperare di ripartire tutti insieme”.  

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