Italia
In uscita ‘La rosa violata’di Beppe Briganti

Un romanzo che tratteggia la vita di provincia in un paesino del tarantino: amore, odio, rancore ed un delitto da risolvere. Una galleria di personaggi, caratteristici e genuini, come solo la vita in una provincia del sud sa offrire.
Roma, 28 marzo – Un amore forte, nato da i giochi d’infanzia, un padre che lo non lo accetta e lo vuole contrastare a tutti i costi, una serie di aggressioni e un delitto apparentemente semplice da risolvere. Questi sono gli ingredienti principali de ‘La rosa violata’, una vicenda ambientata nella provincia di Taranto verso la fine degli anni novanta. Il romanzo giallo è l’esordio come scrittore di Beppe Briganti, nato a Taranto il 5 giugno del 1969. Vive in Toscana dal 2001 nella città di Montalcino in provincia di Siena. Raccontare storie è la sua passione. In questa ritroviamo i sapori forti della sua Puglia natia, dalla frescura della Foresta Umbra con l’assordante frinire delle cicale, al sentore di aghi di pino marittimo che resta sulla lingua bevendo il Primitivo. I personaggi, spesso di origine contadina, ma entrati repentinamente in contatto con una modernità che attrae e lusinga, si muovono tra progresso e tradizione, con problemi e disastrose sconfitte. Parte dei dialoghi sono in un dialetto talsanese riadattato per una migliore comprensione. Tra vicende degne della peggior cronaca nera momenti emozionanti si alternano sapientemente a situazioni decisamente comiche. Giornate difficili da superare, in cui le aggressioni e la violenza sfociano nell’ irreparabile delitto, apparentemente semplice da risolvere. Nella vicenda ambientata nella provincia pugliese, Briganti ha saputo tratteggiare con maestria una galleria di personaggi, caratteristici e al contempo genuini, come solo la vita di provincia sa offrire.