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Attualità

La navetta autonoma dell’Eur: un interessante esperimento che potrà coadiuvare i mezzi pubblici già esistenti

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Tempo di lettura: 2 minuti

Nella Capitale si è appena sperimentato un servizio navetta autonoma che, privo di conducente a bordo, fa la spola tra le aziende dell’Eur e le due stazioni della linea B della metropolitana Fermi e Palasport: un servizio già noto in molte città europee, prenotabile tramite app

 di Giordana Fauci

Da diversi mesi una navetta autonoma computerizzata e, perciò, senza autista a bordo trasporta le persone negli uffici privati e pubblici della zona Eur della Capitale, compiendo il suo tragitto all’interno del quadrante delimitato a nord da Via delle Tre Fontane; a sud dai Viali Oceano Atlantico ed Oceano Pacifico; ad est da Via laurentina e ad Ovest da Viale Egeo.

Questo l’interessante progetto attivato dall’Assessorato alla Mobilità del Comune di Roma: le navette compiono itinerari circolari e continui, accompagnando i lavoratori in prossimità delle aziende presso qui prestano servizio fino alle due stazioni della linea B della metropolitana Fermi e Palasport.

II progetto è nato per snellire il sovraccarico del trasporto pubblico, oltre che il traffico privato.

Eugenio Patané, Assessore alla Mobilità, è oltremodo certo che le navette  potranno innovare settori specifici e, più in particolare, serviranno a risolvere il problema degli spostamenti fissi di tutti coloro che, quotidianamente, si recano al lavoro compiendo lo stesso percorso.

L’Assessorato, pertanto, sta ora contattando i Mobility Manager, attraverso Roma Servizi per la Mobilità, al fine di sottoporre a ciascun azienda un questionario e così poter conoscere le diverse necessità dei molti lavoratori della zona, calibrando il servizio e, al contempo, tenendo conto delle esigenze di ognuno.

Il servizio navette autonome, qualora dovesse avere buon esito, comporterà una collaborazione tra il Comune di Roma e tali aziende.

Ma quel che è ancor più interessante è il fatto che  i lavoratori potranno usufruirne gratuitamente.

Le navette, inoltre, non si sostituiranno agli autobus pubblici ma si aggiungerebbero agli attuali mezzi su gomma: dunque la sperimentazione non comporterà alcuna modifica alla rete.

Il servizio sarà a chiamata, prenotabile tramite una semplice app.

Del resto, si tratta di un servizio attivo da ormai molto tempo in numerose città europee e, anzi, nel mondo intero, dove ha già riscosso non poco successo.

…Del tutto innovativo, anche per quel che concerne le stesse navette: del tutto computerizzate.

Questa è una delle grandi innovazioni nel settore della mobilità…”: ha affermato con orgoglio l’assessore Patanè che ha, poi concluso: “Un’innovazione che consentirà alla Capitale di rimanere al passo con le più grandi capitali europee. Partiamo dall’Eur, che è uno dei quartieri storici e uno dei cuori pulsanti dell’economia della nostra città per poi estendere eventualmente la guida autonoma anche ad altre zone della Capitale…”.

Una innovazione che, ci si augura, prenda presto piede e possa estendersi all’intera città. Anzi! Ad ogni città d’Italia.

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