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La Basilicata all’Expo: i Parchi lucani e la sfida della sostenibilità

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Il valore aggiunto che porta la regione a Milano nel secondo appuntamento dedicato all’ambiente

page_1Potenza, 19 maggio – “Il Parco Nazionale del Pollino, situato ai confini tra Calabria e Basilicata, è il più grande d’Italia e probabilmente uno dei luoghi con la maggiore biodiversità in Europa, dove non c’è solo natura, ma anche tradizioni culinarie lasciate dai nonni”. Così Carmelo Pizzuti, funzionario del Parco, nel corso del suo intervento all’Expo  nella seconda giornata dedicata all’ambiente. “Oggi si parla tanto di sostenibilità – ha detto – il Pollino è già pronto, perché nel suo isolamento ha mantenuto ciò che adesso è di moda”.  Circa 200mila ettari, un’estensione pari a una regione che abbraccia tre province (Cosenza, Potenza, Matera), 56 comuni e172mila abitanti. All’interno del Pollino, compreso tra due mari e alte montagne, si possono trovare specie alpine, illirico-balcaniche, africane, mediterranee, e il simbolo per eccellenza, il Pino loricato, presente anche con esemplari che superano i mille anni. “Siamo intervenuti all’Expo perché siamo convinti che le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali dei parchi lucani possono dare un valore aggiunto alla Basilicata, già caratterizzata da grandi risorse ambientali”. Lo ha dichiarato Domenico Totaro, presidente di Federparchi e del Parco Nazionale Appennino Lucano. “Nelle nostre grandi aree verdi si trovano la maggior parte dei prodotti Igp e biologici, in linea con il tema Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ma pur offrendo un’agricoltura di qualità, dobbiamo migliorarne la divulgazione. Occorre attrezzare sentieri, centri visita, punti informativi di qualità, per comunicare ai visitatori che amano la natura le ricchezze dei parchi lucani. In tal senso, i due parchi nazionali stanno già seguendo le indicazioni della Carta europea del Turismo Sostenibile e assieme ai parchi regionali stiamo realizzando progetti specifici come Naturarte – ha concluso Totaro – per destagionalizzare il turismo, con eventi nel fine settimana: rappresentazioni teatrali, musicali, laboratori naturistici”.

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