Diritti umani
Kaspersky Italia e Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo firmano accordo di tutela contro le cyber-minacce
Domani l’incontro online dedicato alla violenza informatica di genere e all’uso di stalkerware per spiare illegalmente le persone
di Gisella Peana
Il nuovo appuntamento dell’EU Cyberpolicy Forum sarà dedicato alla violenza informatica di genere e all’uso di stalkerware per spiare illegalmente le persone. L’evento dal titolo “Regulating stalkerware and other forms of gender-based cyber violence in Europe: perspectives from politics, industry and civil society” si svolgerà online in inglese. E’ questo il motivo del programma nato tra il General Manager Kaspersky Morten Lehn, ed Eugenio Ficorilli, Presidente LIDU onlus.
Il motivo del protocollo d’intesa nasce dalla necessità di monitorare le nuove tecnologie e realizzare progetti con le scuole per la diffusione della conoscenza dei diritti umani e le relative difese da adottare e, nello specifico, l’interesse delle Parti di proporre al Ministero dell’Interno, anche insieme ad altri eventuali partner congiuntamente individuati, una serie di iniziative volte a sensibilizzare ed a formare diversi operatori pubblici relativamente alle cyber minacce con particolare attenzione verso i soggetti più deboli e/o sensibili (es. cyberbullismo, stalking, etc) e le relative protezioni da adottare con l’offerta di competenze, dati statistici o trend, da parte di Kaspersky e LIDU per i rispettivi settori di competenza.
Sappiamo tutti che il mondo del web rappresenta un cambiamento epocale nelle menti delle nuove generazioni. Ecco perchè Kaspersky offre al presidente della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, Eugenio Ficorilli, l’opportunità di individuare le zone di rischio in termini di sicurezza informatica, affinchè ogni individuo anche in giovanissima età, sappia condurre con la sua conoscenza il suo viaggio sul web senza essere manipolato, ma diventandone padrone e consapevole dei rischi.
La cooperazione con Kaspersky fonda la sua esistenza sulla creazione di dibattiti pubblici, convegni, seminari e corsi di formazione e di aggiornamento, la collaborazione con altre organizzazioni in Italia, in Europa e nel mondo, anche attraverso l’elaborazione e l’attuazione di progetti europei.