Arte & Cultura
Iran, riapre Casa del cinema a Teheran: fu chiusa da Ahmadinejad
Per il vice ministro iraniano della Cultura, Hojjatollah Ayoubi , e’ un segnale che indica “il sostegno” dato dall’esecutivo del nuovo presidente, il moderato Hassan Rohani, all’industria cinematografica.
(Adnkronos Aki) Roma, 12 settembre – Le autorita’ iraniane hanno autorizzato la riapertura della Casa del cinema (Khaneye Sinama) a Teheran, luogo simbolo per gli artisti che si opponevano al precedente governo ultraconservatore di Mahmoud Ahmadinejad. Ad annunciare la notizia e’ stata l’agenzia d’informazione ufficiale ‘Irna’, citando il vice ministro iraniano della Cultura, Hojjatollah Ayoubi, secondo cui la riapertura della Casa del cinema, che era chiusa all’inizio del 2012, e’ un segnale che indica “il sostegno” dato dall’esecutivo del nuovo presidente, il moderato Hassan Rohani, all’industria cinematografica.
Il provvedimento – secondo alcuni esperti – riflette la visione piu’ tollerante di Rohani nei confronti del mondo della cultura rispetto al suo predecessore. Gli ultraconservatori, alla guida dell’Iran dal 2005 al 2013, hanno infatti guardato sempre con sospetto alla Casa del cinema, ritrovo abituale di cineasti dalle idee liberali spesso in contrasto con quelle del governo. La chiusura dell’edificio, fondato nel 1989, aveva scatenato un’ondata di proteste nel mondo cinematografico iraniano. Tra le voci che avevano contestato la decisione si era levata anche quella di Asghar Farhadi, regista di ‘Una Separazione’, film vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero nel 2012.