Attualità
Intelligence: costituito Osservatorio sulla sicurezza marittima all’Università della Calabria
Nell’ambito del Laboratorio sull’Intelligence dell’Ateneo calabrese, diretto da Mario Caligiuri, è stato istituito l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima (O.S.M.).
Si rafforzano all’Università della Calabria le attività sulla cultura dell’intelligence come strumento per la salvaguardia degli interessi nazionali. Infatti, nell’ambito del Laboratorio sull’Intelligence dell’Ateneo calabrese, diretto da Mario Caligiuri, è stato istituito l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima (O.S.M.). Presidente è stato nominato l’ammiraglio in ausiliaria Francesco Chiappetta, Coordinatore lo studioso di sicurezza Andrea Sberze e responsabile della segreteria scientifica l’assistente di ricerca Francesca Sterzi. Hanno accettato di fare parte del Comitato Scientifico l’ammiraglio ispettore in riserva Fabio Caffio, il professore dell’Università della Calabria Domenico Talia, il Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto, il Vice Presidente Esecutivo dell’European Center for Advanced Cyber Security Paolo Lezzi, il saggista e docente universitario Antonio Selvatici e l’armatore e Presidente di Terminal Napoli Salvatore Lauro.
“L’Italia è un Paese marittimo per natura, economia, storia e cultura – ha dichiarato Mario Caligiuri – ma molto spesso non riusciamo a valorizzare in modo compiuto questa vocazione nell’interesse nazionale. Appunto per questo anche le Universitá devono svolgere il proprio ruolo e noi intendiamo farlo approfondendo questo tema alla luce dell’intelligence, che è una disciplina nella quale il nostro ateneo è all’avanguardia. Infatti, in termini di sviluppo economico e sicurezza globale il tema del mare e della portualità sono centrali per il nostro Paese e la nostra regione”. Anche il Rettore Gino Crisci ha inteso apprezzare questa iniziativa ringraziando il Presidente, il coordinatore e i componenti del Comitato Scientifico dell’Osservatorio e spiegando che “l’università della Calabria si lega sempre di più alle necessità del territorio e alle tendenze di sviluppo economico e sociale a livello globale”. Per il direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società Roberto Guarasci “questo ulteriore tassello rafforza la ricerca e l’offerta formativa sull’Intelligence che sta avendo nel Master di Secondo livello e nel corso di laurea magistrale in intelligence e analisi del rischio i suoi punti di forza”. Nelle prossime settimane è prevista una manifestazione di presentazione dei programmi operativi.