Italia
Il video di Y-40 diventa virale con 8 milioni di visitatori virtuali in tutto il mondo in 8 giorni
Il filmato di 35 secondi di Fabio Ferioli sulle evoluzioni delle sincronette della Nazionale Italiana ha portato in una settimana la piscina da record e le Thermae Abano Montegrotto sui social network di tutto il mondo
Padova, 19 giugno – È stata una vera propria epidemia di emozioni quella scatenata da Y-40, la piscina più profonda al mondo in acqua termale nata un anno fa ad Abano – Montegrotto Terme, grazie al video girato da Fabio Ferioli con quattro delle atlete della squadra Nazionale Italiana Assoluta di Nuoto Sincronizzato. Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo e la solista Viola Musso, per una settimana in ritiro nella struttura sampietrina con il resto della squadra, sono state protagoniste degli spettacoli del 5 e 6 giugno, in occasione del primo anniversario della piscina più profonda al mondo. Proprio in questi giorni è stato possibile riprenderne le tante acrobazie subacquee in apnea che sono poi diventate parte del video in cui per magia sembrano camminare sulle acque in assoluta sincronia e leggerezza. “Il massimo della viralità è stato toccato su Facebook, dove oltre 8 milioni di persone hanno visualizzato il video – spiega lo stesso Fabio Ferioli, direttore della fotografia della struttura. – Ci piaceva l’idea che circa una persona su 7 in Italia avesse preso visione di questo mezzo minuto di apnea. La realtà è stata, però, superiore alle aspettative e i tanti commenti registrati ci dimostrano che la visione è uscita dai confini nazionali per stupire spettatori di ogni lingua: inglese, francese, spagnolo, cinese, giapponese e tante altre a noi sconosciute”. Sulla tv e sul sito di Gazzetta dello Sport ci si chiede “Come fanno a camminare sull’acqua?”, mentre il sito de La Repubblica e tutte le testate del gruppo L’Espresso assicurano le capacità della squadra di nuoto sincronizzato. Un tam tam mediatico che ha già contagiato anche i siti di informazione svizzeri in lingua francese. “Nessun effetto speciale o artificio fisico, – prosegue Ferioli, – semplicemente la magia di un diverso punto di osservazione ottenuto capovolgendo le immagini; le ragazze come belle muse sembrano così camminare sospese sull’acqua ed a tratti sprofondare e riemergere d’incanto in una danza di armonia e virtuosismo atletico”.