Attualità
Il Tecnico Industriale Statale Galilei di Roma contro le discriminazioni
Un regolamento contro tutte le discriminazioni per la prima volta in un Istituto Superiore italiano
Roma, 18 giugno – Ieri il Collegio Docenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Galilei di Roma ha approvato il Regolamento contro tutte le discriminazioni che impegna la scuola a imporre in essere misure atte a contrastare ogni genere di discriminazione basata su sesso, nazionalità , origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza a una minoranza nazionale, disabilità , condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri fattori, a tutela di tutti i componenti della comunità scolastica.
“Esprimo viva soddisfazione e gratitudine al Collegio Docenti e al Dirigente Scolastico dell’Istituto Galilei di Roma “ dichiara Massimo Frana docente relatore del Regolamento – per l’approvazione all’unanimità del Regolamento contro tutte le discriminazioni nella vita scolastica. L’Istituto Galilei diventa così la prima scuola in Italia a dotarsi di un simile strumento normativo, che prevede non solo il contrasto di ogni forma di discriminazione, del bullismo e del bullismo omofobico, ma anche l’attuazione di progetti e programmazioni didattiche finalizzate alla piena integrazione, all’accoglienza, all’acquisizione positiva delle diversità quali elementi di arricchimento e fattore di crescita dell’intera comunità scolastica.
“E’ la prima volta che un Istituto Superiore italiano” sottolinea Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia“ approva un regolamento organico in cui sono previste azioni di formazione, di progettazione, codici linguistici e comportamentali in coerenza con le norme antidiscriminatorie contenute nel Trattato di Lisbona, nella Costituzione italiana e Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013, n. 62, art. 3.
Il Regolamento e le linee di azione dell’Istituto Galilei in materia di azioni contro le discriminazioni saranno presentate a settembre in occasione di una cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. La sua attuazione sarà condivisa con gli
studenti, coinvolgendo anche realtà sociali e culturali impegnate su questi temi