Connect with us

Arte & Cultura

Il ritorno di Ishà alla Loft Gallery SpazioMater

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

La serata con la direzione artistica della fashion manager Adelfia Franchi insieme alla dr.ssa Ella Grimaldi e il Direttore della Loft Gallery Spazio Mater Ilaria Sergi.

12319577_1089219417756549_963476677_nRoma, 1 dicembre, In occasione della settimana dedicata alla violenza sulla donna, la Loft Gallery SpazioMater, in via Ludovico Muratori 11, insieme ed in comunione di intenti con il Comitato di volontariato culturale Insieme per l’Arte ha scelto l’arte come mezzo per scuotere le coscienze. Raccontarsi attraverso storie autobiografiche, poesie ed autorevoli interventi. Raccontarsi mettendo a nudo fragilità che fanno rabbrividire. Raccontarsi per uscire dall’oblio. Raccontarsi per diffondere consapevolezza e riaccendere speranza. Perché è vero che non si può cambiare il passato, ma si può aiutare il futuro. Arte, teatro, poesia e musica, si sono incontrate dunque per raccontare …

12336000_1089219601089864_85770365_nStorie di donne violate rivelate attraverso l’Arte e nell’Arte. L’universo femminile nelle sue mille sfaccettature come i colori di un prisma presentate ad un pubblico attento attraverso l’arte. Nell’aria l’emozione di alcune letture tratte dall’antologia “La si chiamerà Ishà” (realizzata da autori vari a cura di Maria Pompea Carrabba, Comitato Insieme per l’Arte, Edita RosaAnna Pironti). I poeti, da Napoli Salvatore Pasquale, Simonetta Paroletti da Viterbo, Roberto Colasanto da Foggia, Laura Pingiori, Ella Grimaldi e Sonia Giovannetti da Roma, sono stati accompagnati dal chitarrista Pietro Landrieri. Serata dal titolo particolare: Il risveglio di Ishà. Si è voluto tornare, in pratica, a fissare gli occhi sulla donna come la sola capace di dare la vita per accordarle il giusto rispetto e considerazione. Come è stato spiegato, «in ebraico il termine Ishà (donna) è il femminile di Ish (uomo) e sta a significare l’essenza comune dei due sessi, vale a dire che nessuno sovrasta l’altro ed anzi insieme scoprono compiutamente di essere dualità che si fonde in un’unione che assume pari dignità! In tutto affine e, al contempo, in tutto diversi. Nessun ruolo di subalternità o possesso quanto piuttosto di complementarietà, lealtà, rispetto, amore e sostegno reciproco. “Somiglianza e appartenenza”. Strano prodigio. Sembra quasi che Dio, nell’esigenza di creare, riveli anch’esso, in qualche modo, il proprio senso di solitudine». E’ stato un percorso di riflessione e di condivisione culminato nella realizzazione di uno psicodramma, un metodo che si realizza attraverso la messa in atto sulla scena delle diverse dimensioni della propria vita, stabilendo dei collegamenti costruttivi tra esse.

Racconti in prosa, storie vere, autobiografiche, di violenza e abusi si sono spogliate dei tabù e messe a nudo:

  • Maria Buongiorno e Antonella Taffuri.

Due performance teatrali #iosonostuprabile scritta e interpretata dall’artista Annamaria Giannini romana, “Il risveglio di Ishà” di Marianna Petronzi giovane talento pugliese e inoltre la presenza dell’attore Marco Giandomenico che ha eseguito sketch satirici.

E gli interventi di esperti relatori:

  • la nota Criminologa e Avvocato Caterina Grillone sollecitata e trascinata dalle emozioni regalate dagli straordinari artisti ed autori che si sono alternati, ha abbandonato i suoi appunti parlando innanzitutto da donna e poi da esperta di violenza di genere e della responsabilità delle donne e delle famiglie, e guardando le protagoniste che l’avevano preceduta ed emozionata, ha offerto il suo sostegno con la straordinarietà che solo una donna sa accordare.

  • La Prof.ssa Francesca Bianchi con il bullismo sessuale sui social .

  • Il Baritono Cesidio Iacobone dell’Accademia Santa Cecilia.

La cultura, insomma, ha incontrato il sociale, le voci degli artisti di una serata conviviale che si sono riconosciute nello stesso progetto, ognuna con una storia da raccontare per donarla agli altri, tesori infiniti per un oggi pieno di speranza, la forza dell’insieme.

Il tutto, con la direzione artistica della fashion manager Adelfia Franchi insieme alla dr.ssa Ella Grimaldi e il Direttore della Loft Gallery Spazio Mater Ilaria Sergi.

Print Friendly, PDF & Email