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Diritti umani

“Il Premio Moscati si tinge di rosa”, una carica di donne che testimonia l’amore verso il prossimo

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“Il Premio Moscati si tinge di rosa”, sono le donne le protagoniste del premio ideato da Amelia Ullucci. Elena Sodano e Katia Villirillo, premiate anche perché simbolo di una Calabria diversa.

di Benedetta Parretta

“Il Premio Moscati si tinge di rosa”. La 35ª Edizione, svoltasi presso il Monumentale Convento di San Francesco, a Casanova di Carinola (Caserta), ha celebrato quest’anno il percorso di vita e l’impegno a donare con amore delle donne.

Dodici le premiate con una menzione speciale in questa 35ª Edizione, e scelte non a caso, per il loro coraggio, professionalità, dedizione e grande impegno nel campo del sociale, culturale e sanitario.

Ma soprattutto per aver messo al centro della loro vita i bisogni degli altri in un modo che solo le donne riescono a concepire. “Quando ho scelto di dedicare questa 35ma edizione del premio Moscati alle donne – spiega Lia Ullucci fondatrice del premio – l’ho fatto per ricordare attraverso la figura di san Giuseppe Moscati che sono proprio loro, le donne, quelle che salveranno il mondo sempre e comunque. Per il loro amore incondizionato, per l’abnegazione che mettono in ogni cosa che intraprendono, perché hanno la consapevolezza che il mondo dovrebbe avere solo una regola al posto di tante leggi: quella dettata dall’amore gli uni verso gli altri. E le donne che sono state scelte per essere premiate hanno sicuramente messo l’amore per gli altri al centro della loro vita, chi nel sociale, chi nella professione o in campo medico, chi ancora con la creatività che riconosce valore a settori femminili imprenditoriali spesso sottaciuti. Le donne che salvano il mondo e aiutano le altre donne” conclude Lia Ullucci.

Donne italiane che si spendono quotidianamente e col cuore per il prossimo, fra le quali, e non è certo una novità, anche Katia Villirillo, calabrese di Crotone che insieme ad Elena Sodano rappresenta l’immagine non stereotipata di una Calabria che lotta contro ogni ingiustizia.

La motivazione della menzione speciale: “Premio Giuseppe Moscati 2022” a Katia Villirillo, simbolo della Calabria che lotta contro la criminalità organizzata e madre coraggio che difende i diritti delle donne, va ricercata nell’attività che la Villirillo svolge con coraggio da anni con l’associazione “Libere donne”, venendo in aiuto a donne in difficoltà, facili prede della prostituzione o della droga o vittime di violenza. 

Una scelta pagata caramente perché nel corso del tempo alle minacce per bloccare la sua benefica attività seguono i fatti: all’interno del centro antiviolenza da lei presieduto con fatica, viene ucciso a soli 18 anni il figlio Giuseppe da un boss locale. 

Oggi Katia, nonostante il grande dolore, continua a battersi in difesa delle donne vittime di violenza proprio in memoria del figlio Giuseppe, e non ha mai smesso di chiedere un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni.

Insieme a lei, un’altra grande donna, premiata per la prima volta, e che ambisce a rappresentare una Calabria nuova, forte, onesta, e che lotta con forza e convinzione per le proprie battaglie. 

Proprio quello che Katia Villirillo fa ormai da tanti anni.

Il Premio Moscati all’Associazione Ra Gi Onlus di Catanzaro fondata e presieduta da Elena Sodano è il riconoscimento a chi si occupa di persone con malattie neurodegenerative e psichiatriche, utilizzando terapie non farmacologiche, ovvero tutte quelle terapie che non prevedono l’assunzione di farmaci, ma privilegiano l’aspetto relazionale ed espressivo. 

Elena Sodano, giornalista professionista, ha rinunciato ad una carriera ambiziosa per dedicarsi ai più fragili tra i fragili, in particolare anche i malati di Alzheimer o di demenza senile, gli anziani tutti, nostra memoria e ricchezza, spesso dimenticati, proprio loro a cui dobbiamo il nostro futuro.

E poi Targa Confcommercio di Caserta a Maria Teresa Barracano Fasanelli dell’Associazione Peter Pan nata da un gruppo di genitori di bambini malati di cancro che hanno voluto condividere il loro dolore con altri genitori creando strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella Capitale per curare i propri figli negli Ospedali Bambino Gesù e Policlinico Umberto I;

Premio a Anna Magri della onlus Noi genitori di tutti, mamma coraggio nella Terra dei Fuochi che conduce una battaglia ambientale contro i rifiuti tossici che le hanno portato via Riccardo a soli 18 mesi;

Targa del Comune di Carinola a Stefania Gallo  dell’Associazione “Il Battito Di Leonardo” nata in memoria del giovane Leonardo Rinaldi, morto a soli 17 anni, il 20 agosto 2017 per un arresto cardiaco;

Tra le premiate nel mondo della cultura anche Sara Iannone fondatrice dell’Associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”, che da anni valorizza tutte le esperienze che testimoniano il rispetto dei valori umani e civili e che ha istituito il premio “Le Ragioni della Nuova Politica”, dedicato a coloro che hanno dato un contributo rilevante, attraverso le proprie opere, le proprie attività, le proprie parole, il proprio pensiero, alla politica, indipendentemente dalla carica rivestita;

Targa del Senato della Repubblica del Premio Moscati 2022, per l’impegno in emergenza umanitaria a tutela della vita ad Anna Maria Tribuna, Maggiore dell’Aeronautica Militare italiana;

Premio alla dottoressa Maria Antonietta Petruzzi Mazzella per il suo lavoro di farmacista svolto a Salerno dove è referente dell’area storica dell’Associazione “Nuova Scuola Medica Salernitana” da sempre impegnata nella ricerca e promozione della storia della farmacia ma anche nella cultura del sociale e del volontariato;

Premio Moscati Sezione Giovani Niki De Crescenzo a Imma Pastena, Presidente Associazione Arcobaleno della Vita che si occupa di alleviare i dolori di pazienti adulti e bambini attraverso l’animazione sociale e a Mariangela Petruzzelli, che con l’associazione “Miss Chef” valorizza il lavoro di giovani imprenditrici del settore enogastronomico nel mondo;

Premio per essere la prima donna italiana a frequentare e conseguire il corso di Test Project Engineer (ingegnere sperimentatore di volo) alla United States Naval Test Pilot School al Capitano dell’aeronautica Maria Filomena Liberto;

 Premiata anche Clementina Iannello madre coraggio di Veronica Abbate uccisa dal fidanzato a soli 19 anni. Fondatrice dell’Associazione V.E.R.I. acronimo di Verita Emancipazione Rispetto Impegno;

Premio alla dott.ssa Veronica De Rosa, ricercatrice che ha approfondito i meccanismi immunologici alla base dello sviluppo della sclerosi multipla, già Premio Rita Levi Montalcini 2018;

Premio a Gabriella Ferraiolo cofondatrice Associazione La forza di Lorenzo Onlus che si occupa dell’assistenza ai bambini affetti da malattie rare;

Premio a Zakia Seddiki vedova del compianto Ambasciatore Luca Attanasio e fondatrice dell’associazione umanitaria Mama Sofia nel 2017 a Kinshasa che ha come mission aiutare donne e bambini in difficoltà nella Repubblica Democratica del Congo;

Premio a Roberta Rizzo, agente di Polizia in forza alla Squadra Mobile della Questura di Rimini, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per il suo quotidiano impegno nella difesa delle donne e dei minori vittime di abusi e violenze.

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