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Tecnologia

Il 2020 sarà davvero l’anno dei robot

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Lo afferma SpeedDate.it, portale che offre ai single il modo più veloce per trovare nuovi potenziali partner. I progressi dell’IA (intelligenza artificiale) permetteranno nel 2020 ai club per single ed alle agenzie viaggi di assistere la clientela più rapidamente e con più efficacia

Apprendiamo da Francesco Semprini su «La Stampa» che l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg, undicesimo uomo più ricco del mondo, dice alle dipendenti: «in futuro i computer faranno tutto, incluso il sesso orale, e questo potrebbe tagliare fuori dal lavoro molte di voi». È questo il futuro che ci aspetta?

Tra analisi dei big data per creare offerte su misura, chatbot per curare le richieste in tempo reale e wearable per gestire i biofeedback è proprio questo è il futuro imminente del 2020. A metterlo in evidenza è SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nella vita reale gente nuova e nuovi potenziali partner.

«La nuova intelligenza artificiale non solo è in grado di comprendere il significato del linguaggio umano ma è anche in grado di considerare e valutare in tempo reale il contesto della conversazione per garantire un dialogo rilevante» spiega Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedDate.it, e di SpeedVacanze.it, portale quest’ultimo che per primo ha introdotto in Italia l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo per single.

«E già ormai da anni lo sviluppo tecnologico di Internet ad alta velocità e la conseguente possibilità di navigare agevolmente via smartphone ha modificato profondamente le abitudini dei consumatori» aggiunge Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.

L’analisi dei big data permetterà nel 2020 di creare offerte altamente personalizzate ma anche di fornire suggerimenti durante la fruizione di un servizio, l’utilizzo dei chatbot, gli assistenti virtuali, permetterà di gestire le richieste 24 ore su 24 in tempo reale ed i dispositivi wearable consentiranno di monitorare e gestire i biofeedback. Questo il nuovo scenario degli incontri e dei viaggi secondo gli analisti di SpeedDate.it.

«Anche noi ci stiamo attrezzando in tal senso, ma saranno sempre persone in carne ed ossa i professionisti che si occupano dei nostri iscritti e di abbinare i loro profili con l’obiettivo di aiutarli a divertirsi, facilitare nuove amicizie e -perché no- riuscire a trovare loro il partner ideale» assicura Roberto Sberna.

Niente algoritmi dunque perché per trovare l’amore vale molto di più l’istinto dell’essere umano e quello dei professionisti funziona davvero: lo dimostra il fatto che le coppie che si formano durante un evento o una vacanza sono tantissime, con un tasso di riuscita che è dell’86%.

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