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Salute

I benefici del sole: dalla diminuzione dello stress psicologico alla garanzia del benessere fisico

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Il sole è un carburante naturale: stimola la produzione di vitamina D, altresì favorendo la produzione di melanina; allevia dolori muscolari ed articolari, prevenendo al contempo l’osteoporosi ; cura dermatiti, oltre a migliorare la qualità del sonno, arrivando finanche a combattere depressione e stress

 di Giordana Fauci   

La bella stagione è oramai alle porte: le giornate si sono allungate, mentre il sole riscalda l’aria, altresì migliorando il nostro umore: il sole, infatti, è un carburante naturale di cui nessuno ignora i benefici, sia per le ossa sia per la prevenzione di malattie dell’apparato scheletrico, quali il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi negli adulti.

E se in passato l’esposizione ai raggi solari era dovuta principalmente, se non esclusivamente, al desiderio di esibire un colore ambrato, al punto che non pochi sono stati i casi di abuso di raggi UVA, è una fortuna che, oggi, l’esposizione ai raggi solari è divenuta più consapevole: tesa soprattutto al raggiungimento di benefici per la salute fisica e finanche psichica, non dimenticando che bisogna esporsi in modo graduale, proteggendo sempre la pelle.

Del resto, nessuno ignora che, quando ci si espone ai raggi del sole, la luce stimola nell’organismo la sintesi del calciferolo, precursore della vitamina D che, poi, viene metabolizzato dapprima a livello epatico e, in seguito, a livello renale, per produrre la forma attiva della vitamina.

Pertanto, tra le varie funzioni benefiche attribuibili al sole, vi è proprio quella di aiutare il calcio a fissarsi nelle ossa. Perché se è vero che per una corretta mineralizzazione di ossa e denti è necessario seguire una dieta sì varia ma altresì ricca di latticini e derivati, è ancor più vero che le principali fonti di calcio presenti nella nostra alimentazione sarebbero insufficienti.

Il consiglio degli esperti è, dunque, restare esposti al sole per 15 minuti al giorno durante la stagione estiva: preferibilmente al mattino presto o al pomeriggio tardi, sempre ricorrendo all’utilizzo di creme, seppur con un fattore di protezione basso. Di contro, in autunno e in inverno il tempo va raddoppiato: mezz’ora e, possibilmente, intorno a mezzogiorno.

Né si può dimenticare che, dopo i 65 anni, i livelli di vitamina D si abbassano fisiologicamente nell’organismo. Ed è per questo che gli over 65 devono avere maggiori attenzioni verso l’esposizione al sole, al fine di salvaguardare la salute delle loro ossa, che, altrimenti, rischiano di andare incontro a fratture e ad osteoporosi.

Ecco perché non vi è alcun dubbio: i benefici dell’esposizione ai raggi solari non sono pochi, visto che:

  • Il sole stimola la produzione di vitamina D

Come accennato, la vitamina D si può certamente ricavare dal cibo, ovvero da uova, latte, aringhe, sgombri ed olio di fegato di merluzzo; ma non va sottovalutato il fatto che il corpo sintetizza questa sostanza soprattutto grazie all’esposizione ai raggi solari, ovvero in quantità di certo maggiore rispetto a quella che si può introdurre con la sola alimentazione.

  • Il sole favorisce la produzione di melanina

La melanina è il pigmento scuro meglio noto come abbronzatura, che, oltre a donare un bell’effetto estetico, protegge la pelle dai rischi dell’esposizione solare, esercitando funzione foto-protettiva rispetto ai raggi UVA.

  • Il sole cura la dermatite atopica e la psoriasi

Il sole svolge funzione disinfettante ed antinfiammatoria. Perciò è in grado di contrastare i sintomi della dermatite atopica e della psoriasi, garantendo azione antibatterica, oltre a ridurre lo stato infiammatorio della pelle.

Senza dimenticare che, proprio grazie alla sintesi della vitamina D, la luce del sole svolge anche azione antipsoriasica, diminuendo la rapidità di crescita delle cellule.

  • Il sole allevia i dolori muscolari e articolari

Il sole genera rilassamento muscolare e mobilità del corpo, altresì lenendo il dolore di ossa ed articolazioni.

  • Il sole migliora la qualità del sonno

Il sole influenza in modo positivo finanche il metabolismo, producendo neurotrasmettitori fondamentali per il ritmo sonno-veglia.

Non a caso, dopo aver trascorso una giornata al mare, si incentiva la produzione di melatonina notturna, regolarizzando l’equilibrio ormonale e le fasi sonno-veglia.

  • Il sole combatte la depressione e lo stress

Il sole esercita effetti positivi addirittura sull’umore, stimolando la produzione di serotonine e liberando endorfine, così diminuendo lo stress, la depressione ed altre condizioni psicologiche.

  • Il sole previene l’osteoporosi

Il deficit di vitamina D riguarda una percentuale molto elevata della popolazione italiana. Tale carenza, dunque, non può che tradursi in un aumento del rischio per la salute delle ossa ed in una conseguente elevazione dei numeri dei casi di osteoporosi.

Ed è proprio ricorrendo all’esposizione solare ed al conseguente aumento di produzione di vitamina D che i benefici, in termini di qualità di vita, non possono non aumentare, al contempo abbattendo i costi sociali di una patologia sì seria.

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