Arte & Cultura
Hans Mitterrutzner: l’artista del legno
A lui si deve la realizzazione del sentiero “Le sorgenti delle Streghe” : un percorso affascinante, per grandi e bambini, alla scoperta della natura.
Bolzano, 23 settembre, 2015- Sculture di legno fatte a mano, raffigurazioni paesaggistiche, monumenti di pietra, terreni paludosi, grotte e radure. Tutti gli elementi che compongono le affascinanti “Sorgenti delle Streghe” all’Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol) hanno un papà molto speciale: si chiama Hans Mitterrutzner. E’ stato lui, sei anni fa, a dare corpo e forma all’idea di Hannes Rabanser, dell’albergoTirler, di realizzare un percorso suggestivo e divertente per scoprire la ricchezza e la magia della natura dell’Alpe di Siusi; un itinerario avventuroso, fatto di stimoli, giochi ed esperienze per imparare ad osservarla con occhi nuovi, valicando il confine tra realtà e fantasia. Hans, classe 1951, di mestiere – da sempre – fa il falegname. A Bressanone, in una rinomata ditta di arredamenti per interni, ha dedicato una intera vita a utilizzare le sue abili mani per trasformare la natura in oggetti unici. E continua a farlo ancora oggi che ha raggiunto l’età della pensione. Un grande amore lo lega alla montagna e in particolare all’Alpe di Siusi; un sentimento fatto di rispetto e passione, di radici e di creatività. Dal 1972, quando era poco più che vent’enne, ha iniziato a trascorrere le sue vacanze in malga ed è lì che tutto ha avuto inizio. “Hannes mi ha parlato della sua idea – racconta – e mi è piaciuta moltissimo. Mettere a disposizione la mia esperienza e il mio lavoro per aiutare i piccoli a conoscere la natura e a rispettarla, lavorare a questo progetto ogni giorno, in uno dei posti più belli al mondo: non potevo chiedere di più”. Il sentiero “Le sorgenti delle streghe”, con le sue numerose stazioni, è nato da lui. Lui lo ha pensato, immaginato e poi realizzato con le sua mani, utilizzando i materiali regalati dalla natura, come pietre e legno, sfruttando sentieri e corsi d’acqua. “Il pendolo è una delle attività più divertenti – dice -, ma amo molto anche il ponte sospeso, il formicaio, la grotta delle streghe e l’albero-telefono. Ai bambini piacciono moltissimo. Qui il lavoro non manca mai, e nemmeno le idee: ogni anno aggiungo qualche cosa di nuovo. Dalla prossima stagione i piccoli potranno divertirsi con la nuova camera oscura, ma è ancora presto – dice sottovoce – per svelare i dettagli”. Quel che è certo è che ogni stazione per i bimbi è una scoperta: “Restano affascinati, quasi stregati dalla magia della natura e si divertono un mondo – racconta Hans -. Anche se devo ammettere – e si lascia scappare un sorriso – che “Le sorgenti delle Streghe” piacciono tanto anche agli adulti. E va bene: quello che volevamo era condurre la gente nel bosco perché è lì che si sentono la natura e la vita, non sul sentiero o in strada”.