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Italia

Gran Galà del Calcio AIC 2015

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Buffon; Darmian, Bonucci, Rugani, Chiellini; Nainggolan, Pirlo, Pogba; Tevez, Toni, Icardi: in un ipotetico formidabile 4-3-3, questa è la fantastica squadra premiata a Milano per la quinta edizione del Gran Galà del Calcio AIC.

Galà2Milano, 17 dicembre – Ci sono la professionalità di Massimo Caputi e la coinvolgente simpatia di Max Giusti. Ci sono tutte le più “alte cariche” del nostro calcio sedute in platea, oltre naturalmente al “padrone di casa” Damiano Tommasi. C’è il pubblico delle grandi occasioni, le tv, i media, i social e tutto quanto fa “informazione”. Ci sono quattro grandi sponsor (Cantine Ferrari Trento, Club Med, Radio 101 e Wyscout in rigoroso ordine alfabetico), ma soprattutto ci sono loro, i calciatori premiati, quelli più votati da una speciale giuria che solo l’Associazione Italiana Calciatori poteva mettere insieme per questa iniziativa tutta particolare. “Gran Galà del Calcio AIC 2015” anno quinto, ovvero un’esclusiva serata di sport e spettacolo, un avvenimento seguitissimo per celebrare ufficialmente i “top” del campionato scorso; ovvero un premio, ormai “consolidato”, molto ambito perché assegnato da allenatori, arbitri, giornalisti qualificati, C.T. ed ex C.T. della Nazionale, ma soprattutto dai calciatori stessi che, meglio di chiunque altro, possono giudicare compagni o avversari con i quali si sono affrontati direttamente sul campo. Una grande festa del nostro calcio durante la quale, sul palco dell’Auditorium di Milano, è salito quello che per il 2015 è stato votato come l’undici ideale della Serie A. Ruolo per ruolo, i più forti calciatori di una ipotetica super squadra dell’anno, un formidabile 4-3-3: Buffon; Darmian, Bonucci, Rugani, Chiellini; Nainggolan, Pirlo, Pogba; Tevez, Toni, Icardi. Letta tutta d’un fiato fa una certa “impressione”, farebbe invidia pure al super Barcellona di Leo Messi, soprattutto se a guidarla in panchina fosse Massimiliano Allegri (eletto “allenatore dell’anno”), mister di quella Juventus ancora una volta votata come “squadra dell’anno”. Come, ancora una volta, Nicola Rizzoli “arbitro dell’anno” e Melania Gabbiadini “calciatrice dell’anno”: i migliori, nei loro rispettivi campi, sono sempre loro… per buona pace dei “secondi”. Il “volto nuovo”, in tutti i sensi, si chiama Adam Masina ( “miglior giovane di Serie B”) difensore del Bologna già azzurro con l’Under 21. Poi, a chiudere, il vincitore dei vincitori: Carlos Tevez, eletto “calciatore dell’anno” per una manciata di voti. Ormai l’Apache è volato in Argentina per tornare nella sua terra d’origine, vicino alla sua gente, lasciando ricordi indelebili. Così come questo “Gran Galà del Calcio AIC”, già proiettato verso la sua sesta edizione…

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