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Italia

Giro d’Italia all’Alpe di Siusi: numeri da record

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Domenica 22 maggio all’ombra dello Sciliar, 25.000 persone hanno assistito a bordo strada alla durissima cronoscalata da Castelrotto all’Alpe di Siusi, quindicesima tappa del Giro d’Italia 2016. Una grande festa per tutto l’altopiano che si è conclusa con la premiazione della maglia rosa Steven Kruijswijk da parte dell’enfant du pais Peter Fill, l’azzurro di discesa libera.

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Roma, 28 Maggio – Nel cuore delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e all’ombra dello Sciliar, i grandi campioni del Giro d’Italia hanno affrontato una delle tappe decisive della 99esima edizione: la cronoscalata da Castelrotto all’Alpe di Siusi. Un pubblico entusiasta e numeroso ha fatto da cornice all’evento: ben 25.000 persone presenti lungo i dieci chilometri dell’ascesa si sono goduti la passerella dei grandi campioni incitandoli lungo tutto il percorso. Praticamente tre persone ogni due metri di salita!

Una salita al cardiopalma

Sulla distanza di 10,8 chilometri di cui 9 circa di pura salita con una pendenza media dell’8.3 %, fino a punte dell’11 %. A segnare il miglior tempo il russo Alexander Foliforov, giovane ciclista e già con i segni della specializzazione nelle prove contro il tempo in salita per aver vinto altre gare simili anche quando era dilettante. All’Alpe di Siusi non è mancato lo spettacolo, tantissimi i turisti ed i tifosi richiamati dalla corsa che già dai giorni precedenti hanno riempito gli alberghi e le aree campeggio attrezzate per l’arrivo dei girini. L’evento è stato di forte richiamo sia a livello nazionale che internazionale, la tappa infatti è stata trasmessa in diretta da 24 reti televisive: oltre RAI Sport 1 che cura la produzione le immagini dell’Alpe di Siusi sono state trasmesse da Eurosport in oltre 50 paesi tra Europa, Asia e area del Pacifico. Nei cinque continenti sono giunte le immagini di gara attraverso le emittenti Bein Sports (Francia), VRT Sporza (Belgio), TV 2 (Danimarca), TVE (Spagna), Super Sport (Africa Subsahariana), RDS (Canada), ESPN SUR (Sud America), ESPN Brazil (Brasile), J Sports (Giappone), FPT Telecom (Vietnam), NOW 26 (Thailandia), LETV (Cina), SBS (Australia), FOX Sport (Australia) e SKY Sport (Nuova Zelanda). E nonostante fosse domenica e con una bella giornata di sole in tutto lo stivale, il finale di tappa in Italia è stato seguito da quasi un milione di persone (Auditel ha registrato 938.000 spettatori) con uno share dell’8.33%.

Molti i VIP presenti
Il Giro d’Italia è l’occasione per incontrare anche atleti di altre discipline, come nel caso della Castelrotto – Alpe di Siusi che ha visto la presenza di personaggi dello sport altoatesino come Denise Karbon, Armin Zoeggler, Peter Runggaldier, Patrick Pigneter e Verena Gasslitter. Fra tutti però, è spiccata la presenza di Peter Fill, fresco vincitore della Coppa del Mondo di discesa libera, che ha fatto gli onori di casa essendo lui originario di Castelrotto. Durante la premiazione, l’uomo jet dello sci italiano ha avuto l’onore di consegnare la maglia rosa al leader della classifica generale, l’olandese Steven Kruijswijk. È salito sul palco delle premiazioni anche Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano.

Senza-titolo-10Un pubblico numeroso e caloroso
Strategici sono stati i maxi schermi posizionati nelle due cittadine permettendo agli appassionati di seguire la tappa in ogni suo aspetto. Molti spettatori hanno anche approfittato della funivia potendo così vedere sia la partenza che l’arrivo di tappa. «Siamo estremamente soddisfatti dell’esito organizzativo della tappa – ha commentato Eduard Tröbinger Scherlin, presidente Alpe di Siusi Marketing– abbiamo stimato la presenza di 25.000 persone che si sono godute la splendida giornata di sole insieme al grande spettacolo della cronoscalata». Le associazioni locali si sono prodigate mettendo a disposizione degli organizzatori di RCS Sport oltre 250 volontari a supporto della manifestazione rosa. Ma è l’ampia visibilità ottenuta dal comprensorio che è al centro delle attenzioni dei dirigenti turistici dell’Alpe di Siusi. «Certamente la cronoscalata è stata entusiasmante e la portata mediatica dell’evento è stata molto alta. Possiamo definirla una giornata perfetta a tutti gli effetti”.

La stagione è appena incominciata
La quindicesima tappa del Giro d’Italia 2016 ha così dato il via alla stagione estiva dell’area ai piedi dello Sciliar che vedrà il calendario arricchirsi di una manifestazione che sta crescendo di anno in anno, la quarta edizione della Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi in programma domenica 3 luglio e che vedrà al via 700 runner lungo i 21 chilometri ricavati nell’alpeggio più grande d’Europa.

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