Ambiente & Turismo
Fantascientifico weekend di Ferragosto al Festival delle Colline Geotermiche
Il progetto si intitola “Distanze Possibili” e, riflettendo sulle nuove e discusse opportunità dell’esplosione telematica sperimentata in questi mesi di emergenza, vuole misurare la distanza tra il presente e un possibile nostro futuro.
Si comincia il 15 agosto alle ore 23.00, con lo straordinario Sleeping Concert Dormendo sotto le stelle, organizzato nella notte di ferragosto al Parco del Mattatoio di Pomarance, con la collaborazione di ElectroPark Festival, una nuova sinergia che porta la musica elettronica, per la prima volta, nel cartellone della kermesse. Le note di Les Giants, Mishah, Ermete Trismegisto, Matteo Saltalamacchia e Confindustrial Sinfonietta accompagneranno il pubblico, addormentato nel verde, fino all’alba. L’immersione nella bellezza e nella pace della natura continua il mattino dopo con un grande omaggio al mondo di Isaac Asimov: alle ore 8.00, nel vicino Boschetto di Gallerone, va in scena Soliloqui positronici, una carrellata di monologhi ispirati ai personaggi creati dall’autore di Io Robot, mentre alla sera (ore 21.30) tutto si sposta allo stadio di Pomarance per Il fuorigioco di Orione ovvero Partitella di pallone per fuggire alla morte, in cui si immagina che un misterioso direttivo di psicologi e ingegneri sottoponga un intero paese a uno strano esperimento sulla felicità. Attraversano tutto il progetto le molte domande identitarie legate al complesso rapporto tra tecnologia e natura che definisce la nostra quotidianità.
La drammaturgia è di Mariagiulia Colace (giovane autrice e attrice protagonista di alcuni degli ultimi spettacoli di Emma Dante) e nasce da un’idea di Marco Pasquinucci e Caterina Simonelli, che sono anche gli interpreti in scena. Il progetto, che proseguirà con altri due spettacoli alla fine di agosto, si intitola “Distanze Possibili” e, riflettendo sulle nuove e discusse opportunità dell’esplosione telematica sperimentata in questi mesi di emergenza, vuole misurare la distanza tra il presente e un possibile nostro futuro. Una distanza che definisce il percorso minimo tra due punti necessario ad aprire le porte del sogno. Una distanza che è possibilità: possibilità di immaginare, inventare e creare insieme.
Il progetto culminerà dal 21 al 27 agosto nell’Arena Geotermica di Enel Green Power a Lardarello con lo spettacolo: L’Imbarazzo dell’infinito: esperienza per spettatore solo.