Italia
Expo. Volontariato, le Case delle Associazioni di tutta Italia per i beni comuni
A Cascina Triulza un confronto tra le “Case” di tutta Italia e una parata per costruire una Casa virtuale nel sito espositivo
Milano, 16 settembre 2015 – Le Case delle Associazioni e del Volontariato di tutta Italia si incontrano a Milano oggi, 16 settembre a Expo 2015, presso la Cascina Triulza. Un incontro dal titolo “Case delle Associazioni e del Volontariato. Un impegno per i beni comuni” voluto da Comune di Milano, Forum Nazionale del Terzo Settore, Forum del Terzo Settore Città di Milano, Fondazione Triulza, Csvnet e Ciessevi. Prendono parte agli incontri le Case delle Associazioni di Gela, Potenza, L’Aquila, Bra, Torino, Piacenza, Carpi (Modena), Zola Predosa (Bologna), Ravenna, Mestre, Brescia, Rozzano, Monza, Sesto Calende, Sesto san Giovanni oltre che i Forum del Terzo settore, i Centri di Servizio per il Volontariato, i Comuni e le associazioni e due Case europee: Rennes e Barcellona. Sarà l’occasione per una suggestiva parata lungo il Decumano alle 19.45 con la Banda della Polizia locale di Milano durante la quale verrà “costruita”, mattone dopo mattone, una grande e luminosa Casa delle Associazioni ad Expo. “E’ l’occasione per confrontarci su un’esperienza molto positiva di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini che a Milano , in 7 Case aperte negli ultimi anni ha coinvolto oltre 350 associazioni di volontariato impegnate sul territorio” dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Volontariato. La giornata è articolata con un workshop alle 11 riservato ai responsabili delle Case e alle 18.00 un convegno aperto a tutti e rivolto in particolare alle associazioni e ai Comuni sul tema delle Case come luoghi e occasioni di promozione e sperimentazione della cura dei beni comuni nei territori. Al termine della giornata la firma della Carta delle Associazioni per la cura dei beni comuni, che lancia un impegno condiviso affinché il prendersi cura dei “beni comuni” diventi sempre più un impegno radicato e diffuso. Da Expo 2015 parte così anche una chiamata alla collaborazione tra enti locali, associazioni e cittadini per un rinnovato impegno civico.