Italia
Expo, Dieta Mediterranea nella settimana del protagonismo della Calabria
Carmela Barbalace:” La Dieta Mediterranea è un valore culturale oltre che un modello salutare”.
Milano, 28 settembre, 2015- In occasione della settimana del protagonismo ad Expo, la Calabria scommette sul valore della dieta mediterranea per raccontare la sua storia e la sua identità. Del 1957 infatti lo studio pilota del ‘Seven Coutries Study’, il primo studio scientifico realizzato su questo stile alimentare è nato proprio in Calabria, a Nicotera. Come sottolinea il professore Antonino De Lorenzo del Dipartimento di nutrizione clinica e nutrigenomica dell’Università di Roma Tor Vergata , gli studi scientifici “hanno dimostrato negli anni che una dieta per essere efficace deve avere aderenza alla dieta mediterranea”. La conferenza “La Calabria interprete della Dieta Mediterranea”, tenuta a nell’Auditorium di Palazzo Italia, è stata organizzata dalla Regione Calabria in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica (INDIM) e la Sezione di Nutrizione clinica e Nutrigenomica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, ed il contributo di numerose Università Italiane e straniere. In apertura della conferenza, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, Carmela Barbalace, ha sottolineato che” la Dieta Mediterranea è un valore culturale, come sancito anche dall’Unesco, oltre che un modello salutare. La nostra regione, al centro del Mediterraneo, ne raccoglie l’essenza identitaria e gli elementi di uno stile di vita naturalmente vocato alla conservazione di un buon livello di salute alimentare, quindi alla salvaguardia delle tradizioni e della storia della nostra terra”. Alla chiusura della Conferenza, la proiezione di un documentario sulla storia degli scienziati americani a Nicotera, con la collaborazione dell’Università Tor Vergata di Roma e l’INDIM.