Arte & Cultura
Evgeny Kissin a Santa Cecilia
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Stagione di Musica da Camera Sala Santa Cecilia – Mercoledì 14 dicembre ore 20,30
Beniamino del pubblico romano, torna – per la stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia (mercoledì 14 dicembre ore 20,30 – Sala Santa Cecilia) – il pianista Evgeny Kissin; ex enfant prodige della tastiera, il pianista russo che ha iniziato a suonare già a due anni per debuttare a undici e incidere Chopin con la Filarmonica di Mosca a tredici, vincitore di molti premi e sulla scena internazionale ormai da quasi un trentennio, si offre in un programma evocatore di romantiche suggestioni ma non privo di virtuosismo e di grande profondità.
Il programma passa dalla freschezza della Sonata K 330 di W. A. Mozart alla calda intensità degli Intermezzi op. 117 di Brahms. Tra i due l’impeto e la forza espressiva della Sonata op. 57 “Appassionata” di Beethoven. Una tavolozza ricca di colori, in cui tensione, energia ed emozione si alternano in un clima tipicamente beethoveniano.
Omaggio infine al calore della musica tradizionale spagnola con Viva Navarra di Joaquim Larregla e quattro brani tratti dalla Suite Spagnola di Isaac Albéniz. Un’antologia di luoghi evocati dalla musica – Granada, Cadiz, Cordoba – ricchi di tradizioni. Tra tutti spicca Asturias, rivisitazione dell’infuocato flamenco andaluso, celeberrima nella trascrizione per chitarra che ne fece il compositore Francisco Tárrega.
La musicalità, la profondità, la qualità poetica delle sue interpretazioni e il suo straordinario virtuosismo hanno valso a Evgenj Kissin la venerazione e l’ammirazione tributata solo ai pianisti più dotati di tutte le generazioni.
Nato a Mosca nel 1971 ha cominciato a suonare a orecchio ed improvvisare al pianoforte all’età di due. A sei anni, è entrato alla scuola speciale per bambini dotati, la Scuola di Musica Gnessin di Mosca, come allievo di Anna Pavlovna Kantor, che è stata poi la sua unica insegnante.
All’età di dieci anni, ha debuttato suonando il Concerto K. 466 di Mozart e un anno dopo ha dato il suo primo recital da solista a Mosca. È salito alla ribalta internazionale nel marzo 1984 quando, all’età di dodici anni, ha eseguito i Concerti per pianoforte 1 e 2 di Chopin nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca con la Moscow State Philharmonic diretta da Dmitri Kitaenko. Questo concerto è stato registrato dal vivo da Melodia, e pubblicato in LP l’anno successivo. Visto l’incredibile successo di questa registrazione, Melodia ha poi prodotto cinque LP di performance dal vivo a Mosca nel corso dei due anni successivi.
La prima apparizione fuori dalla Russia è del 1985 nell’Europa dell’Est, il suo primo tour in Giappone nel 1986 e nel dicembre del 1988 ha debuttato a Milano per la Società dei Concerti e successivamente si è esibito con Herbert von Karajan e la Filarmonica di Berlino al concerto di Capodanno. Nel 1990 ha fatto la sua prima apparizione ai BBC Promenade Concerts a Londra e, nello stesso anno, ha fatto il suo debutto in Nord America, eseguendo due Concerti per pianoforte di Chopin con la New York Philharmonic diretta da Zubin Mehta. La settimana seguente ha inaugurato la stagione del Centenario di Carnegie Hall con un recital spettacolare, registrato dal vivo da BMG Classics.
Numerosi sono i premi ricevuti in tutto il mondo: “Crystal Prize” della Osaka Symphony Hall per la Migliore Performance dell’Anno nel 1986 (sua prima esibizione in Giappone), nel 1991 ha ricevuto il Premio “Musicista dell’Anno” dell’Accademia Chigiana di Siena. È stato ospite speciale alla cerimonia dei Grammy Awards 1992, trasmessa in diretta ad un pubblico stimato in oltre un miliardo di persone, e tre anni dopo è stato nominato il più giovane strumentista “Musical America of the Year”. Nel 1997 ha ricevuto il prestigioso premio “Triumph” per il suo eccezionale contributo alla cultura della Russia, una delle più alte onorificenze culturali conferita in Russa. Kissin ha ricevuto un Dottorato Onorario in Musica dalla Manhattan School of Music (il più giovane a cui sia mai stato assegnato), il Premio Šostakovich, una delle più alte onorificenze musicali della Russia, ed è stato nominato Socio Onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Più recentemente gli è stata conferita la laurea honoris causa in Lettere dalla Hong Kong University.
Anche le sue registrazioni hanno anche ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, avendo contribuito in maniera significativa alla raccolta di capolavori registrati dai più grandi interpreti del mondo. Premi quali il Klassiek Edison in Olanda, e il Diapason d’Or e il Grand Prix de La Nouvelle Academie du Disque in Francia. La sua registrazione di opere di Scriabin, Medtner e Stravinskij (RCA Red Seal) ha vinto un Grammy nel 2006 per il miglior solista strumentale e, nel 2002, è stato nominato da Echo Klassik “Soloist of the Year”. Il suo più recente Grammy per la migliore performance di solista con orchestra se l’è aggiudicata nel 2010 con la registrazione dei Concerti per pianoforte 2 e 3di Prokof’ev con la Philharmonia Orchestra diretta da Vladimir Ashkenazy (EMI Classics).
Lo straordinario talento di Kissin ha ispirato il film documentario di Christopher Nupen, Evgeny Kissin: il dono della musica, che è stato pubblicato nel 2000 in video e DVD da RCA Red Seal.