Connect with us
Azzera la bolletta

Arte & Cultura

Eleonora Quinci giovane cantante di successo

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Eleonora Quinci: “Il comun denominatore dei miei brani è la positività, la ricerca di soluzioni dei problemi della vita, la spensieratezza che mi caratterizza.”

Di Francesca Rossetti

ufficio stampa chiasso

Roma, 14 novembre – Eleonora Quinci è una bellissima ragazza ed un talento già conosciuto nel mondo della canzone italiana nonostante la giovanissima età ed ecco cosa ci racconta della sua vita e della musica.

Chi è Eleonora Quinci e come nasce la tua passione per il canto?

La mia passione per il canto c’è da quando ho ricordi, dalla mia primissima infanzia. Sono un’insegnante di scuola dell’infanzia laureata in scienze della formazione primaria (indirizzo infanzia) ma la mia più grande passione è proprio la musica che credo di aver ereditato dai miei numerosi parenti musicisti, ma in particolare sono sicura che mi sia stata trasmessa nel sangue dal mio nonno materno che non ho avuto modo di conoscere purtroppo se ne è andato troppo presto. Mi è sempre piaciuto cantare, organizzare concertini, spettacoli alle cene di famiglia e in diverse occasioni e ho ascoltato molta musica. A 8 anni ho iniziato a studiare pianoforte attirata dal pianoforte di mio nonno ma la passione per il canto era più forte e superata la timidezza adolescenziale ho ripreso a 14 anni con il canto gospel esibendomi spesso come solista. Ho approfondito sempre più il canto studiando al Suono improvviso, scuola di musica moderna, e poi privatamente con Piera Acone, insegnante di canto moderno e jazz presso il conservatorio di Castelfranco Veneto. Ho iniziato fondando un gruppo e da li la passione per il canto è salita sempre di più fino a quando ho deciso di mettermi in gioco nei concorsi e ho avuto molti riscontri positivi. Così ho continuato sempre con maggiore impegno fino a richiedere un part time scolastico per dedicarmi maggiormente a questa passione sempre in salita!”

Cosa cerchi di comunicare con le tue canzoni e quali album hai pubblicato finora?

Nel 2012 ho pubblicato all’interno della Compilation “Opera prima” della TOP RECORDS il mio primo brano “Non ti piacerà” in collaborazione con Carlos Branagan. Nel 2013 ho pubblicato un CD con la produzione artistica di HEART REAL MUSIC PRODUCTION un primo EP, premiato poi a targhe d’autore controcorrente a Roma, con 7 brani inediti di cui 3 scritti interamente da me.  Nel 2014 ho iniziato la collaborazione con autori in quanto mi sono sempre più vista interprete di canzoni scritte per e con me, più che cantautrice. Per il festival show 2014 hanno scritto un brano per me “Capace” Enrico Zulian con Giovanni Rosina, un brano che mi rappresentava molto di più soprattutto a livello vocale ma anche di stile ed inserito nella compilation del Festival show (cantata da me sullo stesso palco di Roby Facchinetti, Alexia, Antonio Maggio, Zibba, Nick Howard, ecc). Ho proseguito le collaborazioni con Stefano Paviani che ha scritto “Mi faccio suora” e nel 2015 ho pubblicato come singolo il brano edito da Warner Chappell. Il 17 Novembre uscirà l’ultima collaborazione che mi vede nuovamente partecipe della scrittura del brano con Daniela Galli e Massimo Zanotti. Uscirà quindi “Piccola”. Il comun denominatore dei miei brani è la positività, la ricerca di soluzioni dei problemi della vita, la spensieratezza che mi caratterizza. Essendo una persona fortunata voglio trasmettere serenità e gioia con la mia musica e lasciare sempre uno spiraglio nelle difficoltà di ogni giorno.

A quali cantanti italiane e straniere ti rifai e di che cosa parlano le tue canzoni?

Le mie canzoni parlano di vita, dialoghi con amici o personaggi famosi, amore in forma giocosa (mai troppo “sdolcinato”), mondo virtuale. Nelle mie canzoni parlo di argomenti che spesso rispecchiano molte persone ma che mi rappresentano in primis o mi hanno rappresentato nel mio passato. Non mi rifaccio a nessun cantante perché mi piace essere Eleonora Quinci. Però di cantanti che mi piacciono ci sono: Caro Emerald, Ketty Perry, Bruno Mars, Mina, Simona Molinari, Adele”.

Quali consigli puoi dare a chi sogna di sfondare in questo campo come giovane talento?

Io penso che la determinazione, la serietà, lo studio, e il sostegno anche di poche persone all’inizio sia fondamentale! Crederci, mettere il primo mattone provandoci, mettendosi in gioco ma costruendo tutto piano piano, senza avere fretta che accadano le cose…Se il talento c’è i riscontri ci sono partendo dal basso. Non puntare troppo in alto perché la delusione poi può essere grossa. Costruire passo dopo passo anche investendo in opere proprie, in propri prodotti in collaborazione con professionisti per imparare sempre più e migliorarsi. Non mollare se ci sono i risultati, guardare sempre il piccolo passo in avanti e non soffermarsi sulla fatica. CREDERCI”

Apollo Mini Fotovoltaico
Serratore Caffè